Come Togliere l’Amaro dalle Verdure

Vediamo insieme Come Togliere l’Amaro dalla Verdure in modo che anche i palati più delicati o i bambini possano gustare dei piatti salutari e dal sapore equilibrato.

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Tra gli ingredienti principali di una buona cucina le verdure hanno certamente un posto d’eccellenza: saporite e dall’alto potere saziante, ci permettono di sfornare manicaretti in grado di soddisfare i palati di tutta la famiglia. Ma con le verdure amare il discorso si complica, perché non sempre tutti ne apprezzano il sapore forte o l’intensità della nota amara.

In questa guida vedremo insieme come attenuare o eliminare del tutto l’amaro di molte verdure, scoprendo alcuni trucchetti utili e possibili abbinamenti, per creare piatti gustosi e dal sapore equilibrato in cui la nota amara non sia percepibile.

In più vi forniremo tanti spunti per ricette golose e saporite che potrete servire ogni giorno in tavola e che siamo certi, saranno apprezzate anche da chi non ama molto le verdure amare.

Pronti a cominciare? Allora trasferiamoci in cucina e scopriamo insieme Come Togliere l’Amaro alle Verdure!

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Come Togliere l’Amaro dalle Verdure

Benefiche e ricche di proprietà nutrizionali, le verdure (soprattutto se di stagione) fanno bene al nostro organismo perché ci permettono di immagazzinare una quota importante di vitamine e minerali.

Ma molte verdure, tra cui ortaggi e verdure a foglia larga, presentano un piccolo inconveniente: un retrogusto amarognolo. Gradito a molti, questo sentore più o meno marcato a seconda del tipo di verdure e accentuato o meno dalla cottura, può risultare piuttosto spiacevole ai palati più sensibili o ai bambini.

Ma con qualche piccolo trucchetto è possibile smorzare in parte o del tutto l’amaro delle verdure, consentendo anche ai più schizzinosi di fare incetta di verdure utilizzandole in svariate preparazioni, anche molto golose.

Perché le Verdure Sono Amare

Il retrogusto amaro di alcune varietà di verdure dipende da una sostanza particolarmente benefica: i polifeloni, in grado di contrastare i danni provocati dall’ossidazione dei radicali liberi, che comportano l’invecchiamento cellulare.

L’assunzione di polifenoli nella dieta quotidiana ci aiuta a prevenire e rallentare l’insorgenza di alcune patologie a carico del sistema cardio-circolatorio, legate alla senescenza oppure tumorali.

Per questo motivo bisognerebbe consumare una porzione di questo tipo di verdure ogni giorno.

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Come Togliere l’Amaro dalla Cicoria

Verdura amara per eccellenza, la cicoria in tutte le sue varietà, presenta un valido profilo nutrizionale dal punto di vita degli antiossidanti. Ottima consumata sia cotta che cruda, talvolta risulta particolarmente amara anche ai palati meno delicati.

Ecco dunque due metodi con i quali potrete smorzare il sapore amaro della cicoria, più qualche consiglio per abbinarla ad altri ingredienti.

Primo Metodo

Il primo metodo per togliere l’amaro dalla cicoria consiste nello sbianchire la verdura:

  1. lavate e tagliate la cicoria;
  2. poi lessatela in acqua bollente in cui avrete aggiunto un cucchiaino di bicarbonato di sodio, fino a quando sarà ben cotta (per ridurre i tempi di cottura potrete utilizzare anche la Pentola a Pressione);
  3. una volta morbida, scolatela, lasciatela intiepidire e strizzatela bene per eliminare l’acqua di cottura, che infatti trattiene gran parte del sapore amaro.

Secondo Metodo

Il secondo metodo smorza ulteriormente il retrogusto amaro della cicoria, grazie all’utilizzo del limone:

  1. lavate e tagliate la cicoria;
  2. lessate la cicoria in acqua bollente e lasciatela cuocere 10-15 minuti, fino a quando risulterà morbida;
  3. scolate la cicoria e trasferitela in una ciotola con acqua e il succo di mezzo limone e lasciatela in ammollo per almeno 15 minuti;
  4. dopo di ché procedete anche in questo caso a strizzare accuratamente la cicoria per eliminarne l’acqua in eccesso e il sapore amaro.

Come Coprire l’Amaro della Cicoria

Se avete sperimentato entrambi i metodi, ma il sapore amaro della cicoria vi sembra ancora troppo invadente, potrete provare ad abbinare la cicoria con:

  • degli amidi come le patate lesse, i legumi, oppure i panificati che aiuteranno a percepire meno la nota amara;
  • degli ingredienti acidi come la passata di pomodoro;
  • o ancora a degli ingredienti particolarmente sapidi come le acciughe sott’olio o le olive nere.

Come Togliere l’Amaro dalla Cipolla

Nonostante la cipolla abbia in genere un sapore dolciastro, è possibile trovare delle cipolle con un retrogusto amaro. Per addolcirle e poter utilizzare le cipolle nelle ricette, rendendole anche più digeribili grazie a una leggera macerazione, esistono due diversi metodi.

Primo Metodo

Il primo metodo per togliere l’amaro dalle cipolle prevede di:

  1. sbucciare le cipolle togliendo gli strati superficiali (per questo passaggio è meglio se utilizzate le mani e non i coltelli per evitare di lacrimare già dai primi passaggi);
  2. poi immergete per 30 minuti le cipolle intere o tagliate a metà in una ciotola con 500 ml di acqua tiepida e un cucchiaino di aceto;
  3. una volta passato il tempo di riposo, risciacquate le cipolle sotto l’acqua fredda e procedete ad affettarle ed usarle nelle vostre ricette.

Secondo Metodo

Il secondo metodo, così come per la cicoria, si avvale dell’aiuto del limone per eliminare l’amaro dalle cipolle:

  1. sbucciate e affettate già le cipolle;
  2. trasferitele in una ciotola e irroratele con del succo di limone e aggiungete un pizzico di sale;
  3. lasciatele riposare per 10-15 minuti, poi risciacquate le cipolle con acqua corrente fredda ed utilizzatele nelle vostre ricette.

Come Coprire l’Amaro delle Cipolle

Grazie all’equilibrio di sapori tra i vari ingredienti di una ricetta è possibile coprire i sentori più forti o che al vostro palato risultano spiacevoli. Nel caso delle cipolle se doveste acquistarne di particolarmente forti, tanto da risultare amarognole, oltre ai metodi descritti è possibile utilizzare qualche escamotage per coprirne l’amaro, tra cui:

  • le lunghe cotture, specialmente insieme alla carne per l’arrosto o per lo spezzatino, aiutano a stemperarne l’amaro;
  • l’abbinamento ad amidi come le patate o ad altri ortaggi dal sapore intenso come i cavoli o il cavolfiore;
  • l’utilizzo di zucchero o miele per caramellare le cipolle;
  • l’utilizzo dell’aceto balsamico.

Come Togliere l’Amaro dalla Melanzana

Le melanzane spesso presentano un forte retrogusto amarognolo, un po’ pungente, quasi da sembrare piccante. Ci sono differenti metodi per eliminare l’amaro dalle melanzane e dipendono dal tipo di melanzane che vorrete cucinare.

Come Togliere l’Amaro dalla Melanzana Lunga

La melanzana lunga viola è la varietà che in genere ha un retrogusto amaro più marcato. Per eliminarlo dovrete:

  1. lavare e tagliare la melanzana in fette spesse di circa 1 cm;
  2. poi sistemate le fette in strati all’interno di uno scolapasta, distribuendo sulla loro superficie una manciata di sale grosso;
  3. Mettete un peso (come un piatto o una ciotola piena d’acqua) sopra le melanzane e lasciatele riposare per circa mezz’ora, in questo modo espelleranno parte dell’acqua di vegetazione, responsabile del sapore amaro;
  4. risciacquate con cura le melanzane sotto l’acqua e asciugatele prima di utilizzarle nella vostra ricetta.

Essendo state a macerare con del sale, le melanzane acquisiscono un po’ di sapidità, nonostante il risciacquo. Quindi prima di salare la vostra preparazione, vi consigliamo di assaggiarla preventivamente.

Come Togliere l’Amaro dalla Melanzana Tonda

In genere le melanzane tonde, dal colore viola più acceso, risultano più dolci rispetto alle melanzane lunghe. Ma se dovessero capitarvi delle melanzane tonde leggermente amarognole potrete:

  • tagliare la melanzana a metà ed inciderne la polpa con la punta del coltello, praticando dei tagli trasversali in entrambe le direzioni (disegnando dei rombi);
  • poi trasferite la melanzana in una ciotola con acqua fredda ed eventualmente del ghiaccio e lasciatela in ammollo per almeno 30 minuti;
  • in ultimo strizzatela e lasciate fuoriuscire tutta l’acqua che avrà assorbito, in questo modo si eliminerà gran parte del retrogusto amaro.

Come Coprire l’Amaro delle Melanzane

Se anche utilizzando questi due metodi vi sembra che la melanzana presenti ancora qualche nota amara, non temete, grazie ai diversi tipi di preparazioni è possibile Cucinare le Melanzane in moltissimi modi golosi, abbinandole ai più svariati ingredienti che ne smorzeranno ulteriormente il sapore.

Come Togliere l’Amaro dalla Scarola

Altra verdura molto amata sia cotta che cruda è la scarola. Se mangiata cruda possiamo smorzarne i toni amari utilizzando dei condimenti bilanciati dal sapore acidulo come ad esempio una cinegrette a base di succo di limone, dell’aceto balsamico o dello yogurt.

Se invece volete utilizzarla in qualche ricetta potrete utilizzare due diversi metodi.

Primo Metodo

Il primo metodo per eliminare l’amaro dalla scarola prevede di:

  1. lavare e tagliare la scarola preventivamente;
  2. poi scaldate dell’acqua senza fargli raggiungere la bollitura e immergeteci la scarola per circa 2 minuti;
  3. dopo di ché scolate la scarola e trasferitela in una ciotola di acqua fredda (eventualmente anche con del ghiaccio) per 5 minuti per fermarne la cottura.
  4. strizzate bene la scarola ed utilizzatela per le vostre ricette.

Secondo Metodo

Il secondo metodo prevede tempistiche un pochino più lunghe, ma vi permetterà di avere una scarola quasi del tutto priva della nota amara:

  1. lavate e tagliate la scarola;
  2. trasferitela in una ciotola e copritela con del latte, lasciandola in ammollo per 1 ora o più;
  3. infine risciacquatela sotto acqua corrente ed utilizzatela per le vostre ricette.

Con questo secondo metodo la scarola non subisce processi di cottura (come lo sbianchimento del primo metodo) quindi volendo potrete utilizzarla anche a crudo per l’insalata.

Come Coprire l’Amaro della Scarola

Come per tutti gli altri tipi di verdure amare, anche il sapore della scarola se ben abbinato, risulta più bilanciato e meno amaro.

Come nel caso della cicoria, gli accorgimenti sono quelli di abbinare la scarola ad un amido oppure a ingredienti dalla nota acida o caratterizzati da una sapidità importante.

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Come Togliere l’Amaro dal Radicchio

Anche il radicchio ha un sapore tendente all’amarognolo, seppur più delicato rispetto a quello dei vari tipi di cicoria.

Utilizzato in cucina per la preparazione di antipasti, primi, secondi o contorni, il radicchio è davvero versatile e in grado di arricchire il sapore di una preparazione.

Ma se la sua nota amara proprio non vi garba, allora potrete provare uno dei seguenti metodi per smorzarla: uno indicato per il consumo da crudo e ben due metodi per quando invece vorrete cuocerlo.

Come Togliere l’Amaro dal Radicchio in Insalata

Se avete intenzione di utilizzare il radicchio crudo per arricchire un’insalata, il metodo migliore per eliminarne l’amarognolo prevede di:

  1. eliminare le foglie più esterne e rovinate del radicchio, lavarlo e affettarlo finemente;
  2. poi immergetelo per almeno 1 ora in una ciotola di acqua fredda in cui avrete aggiunto il succo di mezzo limone oppure un cucchiaio di aceto di vino bianco;
  3. dopo scolatelo, risciacquatelo sotto l’acqua fredda e asciugatelo per utilizzarlo nelle insalate.

Se invece non avete tempo per l’ammollo, eliminate la costa centrale e le nervature bianche, che risultano più amare ed utilizzate solo le foglie.

Come Togliere l’Amaro dal Radicchio Cotto: Primo Metodo

Il primo metodo per eliminare l’amaro dal radicchio da cuocere prevede di:

  1. incidere il gambo del radicchio con una croce profonda;
  2. dopo di ché immergete il radicchio in una ciotola d’acqua e lasciatelo in ammollo per 3-4 ore (ma se possibile anche tutta la notte);
  3. poi scolatelo con l’incisione rivolta verso il basso, in modo che l’acqua fuoriesca, asciugatelo ed utilizzatelo per le vostre ricette.

In questo modo è possibile utilizzarlo anche da crudo, ma l’ammollo prolungato in acqua con il gambo inciso, gli farà perdere in parte la sua croccantezza.

Come Togliere l’Amaro dal Radicchio Cotto: Secondo Metodo

Il secondo metodo invece prevede di sbianchire il radicchio:

  1. affettate finemente il radicchio e nel frattempo portate ad ebollizione una pentola di acqua;
  2. non appena avrà raggiunto il bollore, unite il radicchio e lasciate cuocere per 2 minuti;
  3. dopo di ché scolatelo e trasferitelo all’interno di una ciotola con acqua fredda (ed eventualmente ghiaccio) per fermarne la cottura.

Questo metodo è ottimo per eliminare l’amaro dal radicchio nel caso vogliate usarlo per la preparazione di primi piatti e risotti. Nel caso vogliate preparare degli involtini sbianchite le foglie del radicchio da intere.

Come Coprire l’Amaro del Radicchio

Che lo usiate cotto o crudo, il radicchio ha il pregio di legarsi alla perfezione con i sapori forti, esaltandone le caratteristiche:

  • usatelo in associazione a formaggi dal gusto intenso come il gorgonzola o il taleggio, oppure abbinatelo a carni più grasse come la salsiccia o la pancetta, questo renderà il piatto equilibrato;
  • se invece desiderate addolcirne i toni, provatelo in ricette con le pere o l’aggiunta di miele;
  • in ultimo all’interno delle insalate vi consigliamo una nota acida per contrastarne l’amarognolo: dunque via libera a cinegrette, aceto balsamico oppure all’accoppiata con le mele verdi e i gherigli di noce.

Come Togliere l’Amaro dalla Rucola

Insalata fresca e dal pungente sapore amarognolo, la rucola si caratterizza per un gusto particolarmente intenso che difficilmente viene del tutto eliminato.

Ma dovendo consumarla da cruda ci sono alcuni espedienti che si possono usare per attenuarne l’amaro.

Primo Metodo

Per prima cosa potrete provare l’ammollo in acqua fredda e ghiaccio con l’aggiunta del succo di limone, per circa mezz’ora. La nota acidula del limone aiuta a mitigare quella amara della rucola, inoltre se userete il limone anche per il condimento questo effetto sarà amplificato.

Secondo questa stessa ragione sono perfetti anche i pomodorini, dolci e leggermente aciduli, ma anche l’avocado, dal gusto pieno e burroso.

Secondo Metodo

Il secondo metodo prevede di preparare un gustoso Pesto di Rucola utilizzando degli anacardi. Infatti la dolcezza degli anacardi va a smorzare il sapore amaro della rucola, effetto ottenuto anche dall’aggiunta di formaggi freschi come il Philadelphia.

Unica accortezza per preparare questo tipo di pesto: lasciate gli anacardi in ammollo per una notte prima di frullarli insieme al resto degli ingredienti, in questo modo risulteranno più morbidi e il vostro mixer non farà fatica a sminuzzarli.

Come Coprire l’Amaro della Rucola

Se apprezzate la nota amara della rucola, ma vi capita che questa sia troppo persistente, potrete utilizzare la rucola per arricchire dei gustosi piatti già cotti, oppure in ricette che ne prevedono la cottura.

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Come Togliere l’Amaro dalle Olive

Alimento tipico della dieta mediterranea, le olive sono molto apprezzate per il loro sapore e largamente consumate. Nei supermercati è possibile acquistarle già in salamoia e anche se spesso hanno una sapidità molto marcata, sono un prodotto già pronto da gustare.

Ma se avete il piacere di acquistare delle olive ancora da deamarizzare (al mercato o al frantoio) e da condire poi a vostro piacimento, allora eccovi alcuni metodi per togliere l’amaro dalle olive in maniera efficace.

Primo Metodo

Esiste un metodo per deamarizzare le olive che prevede l’utilizzo della soda caustica, ma essendo una sostanza chimica che potrebbe penetrare all’interno della polpa delle olive e successivamente ingerita, vi consigliamo di eseguire una deamarizzazione delle olive casalinga solo utilizzando l’acqua:

  1. mettete le vostre olive in una ciotola piena d’acqua e disponetevi un peso o una griglia al di sopra per evitare che galleggino (devono restare completamente immerse);
  2. cambiate l’acqua al mattino e alla sera per 15 giorni;
  3. procedete poi a condire le olive oppure conservatele in salamoia o sott’olio.

Secondo Metodo

Il secondo metodo per deamarizzare le olive prevede di bollirle:

  1. lasciate le olive in ammollo in acqua fredda per almeno 1 giorno;
  2. portate ad ebollizione una pentola di acqua e lessate le olive per 3 minuti;
  3. scolatele, trasferitele in una ciotola di acqua fredda per bloccare la cottura ed evitare che la polpa diventi troppo morbida;
  4. asciugatele e conservatele a piacere.

Terzo Metodo

Il terzo metodo per eliminare l’amaro dalle olive prevede l’utilizzo del sale:

  1. schiacciate le olive in modo che la polpa si spacchi;
  2. distribuitele in una pirofila (non di alluminio) e ricopritele di sale grosso;
  3. lasciatele risposare 2-3 giorni, poi sciacquatele, asciugatele e conditele a piacere con aglio, olio, rosmarino, sedano, alcuni sott’aceto e spezie come il cumino o il peperoncino.

Come Togliere l’Amaro dalle Zucchine Scure

Nel caso delle zucchine scure, talvolta è possibile ritrovarsi con delle zucchine davvero molto amare, soprattutto se non più freschissime e un po’ troppo grandi.

Nella nostra guida su Come Cucinare le Zucchine vi spieghiamo il modo migliore per assicurarvi di acquistare delle zucchine fresche e dolci, ma nel caso le aveste già acquistate e fossero amare, allora è possibile ricorrere a qualche stratagemma per consumarle ugualmente.

Primo metodo

Il primo metodo per eliminare l’amaro dalle zucchine prevede di trattarle esattamente come delle melanzane lunghe:

  1. tagliate le zucchine a fette di circa 1/2 cm;
  2. distribuitele in strati in uno scolapasta e di volta in volta cospargetene la superficie con del sale grosso;
  3. ponete un peso sopra le zucchine (piatto o bacinella con dell’acqua) e lasciate riposare per circa 30 minuti;
  4. risciacquate le zucchine sotto l’acqua fredda, asciugatele ed utilizzate per le vostre ricette.

Non lasciatevi tentare dal preparare una minestra di verdure con le zucchine amare senza pretrattarle, perché anche se in aggiunta ad altri ingredienti, il loro sapore resterà sempre amaro e anzi, potrebbe rovinarvi la minestra.

Secondo Metodo

Il secondo metodo per eliminare l’amaro dalle zucchine prevede di farle Ripiene.

In questo modo si andrà ad eliminare gran parte della polpa, che potrete trattare lasciandola in ammollo in acqua e aceto o limone per almeno 1 ora, per poi sciacquarla, strizzarla ed utilizzarla per preparare il ripieno.

La parte di zucchina che accoglierà il ripieno dovrà essere salata e lasciata riposare 1-2 ore, in modo che rilasci parte dell’acqua di vegetazione.

Con questo metodo e grazie all’aggiunta del sapore degli altri ingredienti, la zucchina non dovrebbe più risultare amara.

Come Coprire il Sapore Amaro della Zucchina

Come abbiamo già visto per le zucchine ripiene, l’aggiunta di altri ingredienti piuttosto gustosi aiuta a coprire l’eventuale nota amara rimanente delle zucchine scure.

Provate ad usare le zucchine scure per preparare delle polpette, oppure usatele in associazione agli amidi o a ingredienti dal sapore forte.

Un altro ottimo metodo per cucinare le zucchine amare dopo averle trattate è di abbinarle alle uova per preparare una saporita frittata: vedrete che nessuno si accorgerà della nota amara.

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