Riso per risotti. Qual è il migliore?

Un buon riso per risotti deve mantenere bene la cottura e aiutare la mantecatura, deve avere inoltre chicchi grandi e consistenti: ma quale scegliere tra le tante varietà in commercio? Ecco una guida per non sbagliare.

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Potremmo definire un buon riso per risotti come un riso che ha chicchi grandi e consistenti, in grado di tenere la cottura e aiutare la mantecatura. I migliori risi per risotto sono Carnaroli, Baldo, Roma, S. Andrea, Arborio e Vialone Nano.

Ma la domanda rimane: Riso per risotti, quale scegliere in base alla ricetta che volete preparare? Oggi vi spiegheremo le principali varietà e le loro peculiarità aiutandovi ad inviduare il Miglior Riso per Risotti.

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Riso Vialone Nano, ideale per Risotti alle Verdure

Il Vialone Nano si riconosce subito per i suoi chicchi tondeggianti di media lunghezza. Questo riso è ricco di amido, garantendo ottima tenuta di cottura e cremosità. Cuoce rapidamente e con un ottimo risultato (ma se non lo conoscete prestate attenzione ai tempi di cottura).

Da provare con queste ricette: Risotto Asparagi e Taleggio, Risotto alla Zucca, Risotto Radicchio e Pancetta e in generale con i risotti a base di verdure.

Riso Carnaroli, ideale per tutti i tipi di Risotto

Lo potremmo definire un evergreen, il classico con cui non si sbaglia mai. Carnaroli ha un chicco grosso, lungo e perlato; questo tipo di riso è molto resistente in cottura, conferendogli una consistenza sempre al dente e la tipica “croccantezza” all’assaggio. Per chi non è esperto, la mantecatura potrebbe risultare più complicata.

Da provare con: Insalata di Riso all’Ortolana, Risotto con Salsiccia e Zafferano, Risotto ai Frutti di Mare, Risotto Radicchio e Gorgonzola e Cipolle Caramellate.

Riso Arborio, ideale per Risotti Cremosi

È probabilmente il riso più conosciuto e uno dei più apprezzati. Le caratteristiche dell’Arborio sono di non rimanere mai al dente e di assorbire il brodo molto bene. Se non lo conoscete e lo usate per la prima volta, prestate attenzione ai tempi di cottura: l’Arborio scuoce in un attimo, quindi lasciatelo sempre leggermente indietro.

Da provare con: Risotto Mele e Speck, Insalata di Riso, Risotto al Miele, Salvia e Rosmarino.

Riso Roma, ideale per tutti i Risotti

Il riso Roma ha un chicco simile a Carnaroli e Arborio, lungo e tondeggiante che spesso viene scambiato con il Riso Baldo. La differenza con il Riso Baldo è che il chicco del Roma è perlato. Cuoce bene e in tempi brevi, garantisce una buona cremosità del risotto ma scuoce velocemente.

Da provare con: Risotto alla Liquirizia e Gamberi, Risotto con Salsiccia e Stracchino, Risotto al Pomodoro.

Riso Baldo, ideale per tutti i Risotti Cremosi

Il riso Baldo è molto simile al Riso Roma. È particolarmente apprezzato per la sua versatilità e per l’ottima mantecatura. La differenza con il Riso Roma è che il chicco del Baldo è cristallino.

Da provare con: Risotto con Pancetta e Piselli, Risotto ai Carciofi e Fonduta di Formaggio, Risotto alla Milanese.

Riso S. Andrea, ideale per Risotti e Insalate

Il riso S.Andrea ha un chicco più piccolo di Baldo e Roma, ma con un’ottima consistenza. È il riso per eccellenza usato per preparare la Panissa Vercellese. Questo riso tiene molto bene la cottura e risulta quindi ideale per la preparazione di risotti e insalate (in cui è importante che i chicchi restino ben separati).

Da provare con: Insalata di Riso con Pollo e Mais, Insalata di Riso con Salmone, Cetrioli e Peperoni, Risotto al Radicchio, Scamorza e Curcuma.