Come Cucinare le Fave

Come cucinare le fave: una guida che raccoglie tutti i consigli per scegliere e pulire le fave, sia fresche che secche, e i principali metodi di preparazione.

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Le fave sono dei legumi saporiti legati alla bella stagione, ricchi di vitamine e proprietà benefiche. Perfetti per essere mangiati proprio da tutti, l’unica controindicazione al loro consumo riguarda gli individuo con carenza dell’enzima G6PD, perché la loro ingestione provocherebbe una patologia chiamata Favismo, in grado di causare crisi anemiche anche gravi.

In questa guida ci occuperemo di come scegliere i baccelli di fave freschi, come pulirli e tutti i principali modi per cucinare le fave, sia fresche che secche. Inoltre vi forniremo tutte le indicazioni per conservarle al meglio e poterle gustare anche nella stagione invernale.

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Stagionalità delle Fave

Le fave fanno parte della famiglia delle leguminose e si presentano come una pianta che può arrivare circa a 1 m di altezza con baccelli lunghi o medio-lunghi, dalla forma cilindrica e leggermente appiattita.

I baccelli che possono essere lunghi fino a 30 cm hanno un colore verde intenso, che poi migra verso il bruno a maturazione completa e contengono dai 2 ai 10 semi dalla forma ovale e appiattita che rappresentano la parte edibile della pianta.

Il periodo migliore per gustare questo legume è sicuramente il periodo primaverile, dove raggiunge la sua massima maturazione ed è possibile gustarlo fresco e anche crudo.

Varietà delle Fave

La varietà di fave più diffusa è la Baggiana che presenta un baccello più corto e largo e dei semi particolarmente grossi e schiacciati. Tra le altre varietà di fave troviamo la Reina Mora caratterizzato da un colore violaceo, la Aguadulce Supersimonia che ha baccelli più lunghi e semi grossi con un sapore più delicato (perfetti da consumare crudi) e la Superaguadulce caratterizzata da grossi semi dal colore verde brillante.

Proprietà delle Fave

Le fave fresche sono ricche di vitamine tra cui la A e la C, che aiutano a sviluppare le difese immunitarie e di minerali importanti nella dieta tra cui il ferro, il potassio, il sodio, il calcio, il fosforo e il magnesio.

Un altro importante amminoacido presente nelle fave fresche è L-dopa, conosciuta con il nome di Levodopa, in grado di innalzare la concentrazione di dopamina nel cervello e presente all’interno di farmaci per il trattamento del Morbo di Parkinson.

In ultimo sono una fonte importante di acido folico, importante in gravidanza per il corretto sviluppo embrionale. Infatti una tazza di fave cotte contiene circa il 44% del fabbisogno giornaliero di acido folico.

100 gr DI FAVE
Calorie70 Kcal*
Acqua80/85%
Proteine5%
Fibre e Carboidrati5%
Grassi0,5%
*Riferito alle fave fresche; le fave secche aumentano il loro apporto calorico fino a 305 Kcal per la stessa quantità di legume.

Come Usare i Fiori Secchi delle Fave

I fiori secchi delle fave sono ideali per preparare un decotto dalle proprietà diuretiche: basteranno 10 gr di fiori secchi infusi in 250 ml di acqua bollente. Dopo 5/8 minuti filtrate il decotto e bevetelo.

Come Scegliere le Fave

Per assicurarvi che le fave siano fresche osservate il baccello: dovrà essere di un bel verde brillante, duro e croccante, tanto da spezzarsi a metà con uno schiocco.

Qualora risulti elastico e con delle macchie sulla superficie, vuol dire che le fave non sono fresche.

Come Pulire le Fave

A seconda che scegliate di comprate le fave fresche oppure quelle secche, vediamo insieme come pulirle e come preparare le fave per impiegarle nelle nostre ricette.

Come Pulire le Fave Fresche

Pulire le fave fresche è molto semplice, anche se un po’ laborioso. A ogni baccello dovrete rimuovere le estremità, poi dovrete aprirlo nel senso della lunghezza e passando il pollice lungo l’interno, rimuovete i semi e raccoglieteli in una ciotola.

A questo punto prendete ogni seme ed eliminate l’escrescenza al capo:

  • se la buccia sotto sarà di un bel verde vivace vuol dire che le fave sono fresche di giornata e che quindi possono essere consumate anche con la buccia che ricopre i semi;
  • al contrario se la buccia sottostante è di colore marroncino, vuol dire che le fave sono state raccolte già da qualche giorno e quindi dovrete rimuovere la buccia che ricopre ogni seme, perché diventata più dura.

A questo punto siete pronti per cuocere le vostre fave oppure per consumarle crude.

Come Preparare le Fave Secche

Le fave secche sono i semi della pianta essiccati. Per consumare le fave secche è necessario un preventivo ammollo prima di passare alla cottura, in modo da reidratarle.

In commercio ne esistono due varietà: le fave secche con la buccia e quelle senza buccia. La differenza tra le due sta nel tempo di ammollo:

  • Le fave decorticate necessitano di 8/10 ore di ammollo.
  • Le fave con la buccia hanno bisogno di 16/18 ore di ammollo.

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Come Cucinare le Fave

Che siano fresche oppure secche, le fave possono essere cucinate in molti modi saporiti ed essere consumate anche dai più piccini. Vediamo insieme come cucinare le fave.

Come Cucinare le Fave in Padella

Dopo aver sbucciato le vostre fave fresche o dopo il periodo di ammollo in acqua per le fave secche, un dei modi più veloci per cucinarle è in padella in umido.

Dopo aver rosolato un spicchio d’aglio in padella con dell’olio EVO, aggiungete le fave e lasciate insaporire per qualche istante. Poi aggiungete un mestolo di Brodo Vegetale, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 15 minuti.

Se volete un’altra variante saporita, provate ad aggiungere della Passata di Pomodoro Fresco, oppure dei pomodori a dadini, diventerà un perfetto piatto estivo.

Come Cucinare le Fave al Forno

Altro modo saporito per gustare le fave è farne una bella casseruola da cuocere in forno. Unite un soffritto di cipolla, le fave e mezzo bicchiere d’acqua, condite con olio EVO e sale. Cuocete in forno a 180 gradi per circa 25 minuti e servite con un trito fresco di prezzemolo.

A questa variante più semplice potete unire anche del pomodoro oppure delle patate per renderlo un piatto completo.

Come Cucinare le Fave al Vapore

Potete gustare le fave anche al vapore, in modo che mantengano inalterate la maggior parte dei valori nutrizionali. Sarà sufficiente mettere le fave nel cestello per la cottura al vapore e lasciare cuocere dal momento dell’ebollizione dell’acqua per circa 15 minuti. Potrete poi condire le vostre fave a piacere, magari con olio EVO, aceto e sale.

Per conoscere tutti i trucchetti per una cottura al vapore perfetta consultate la nostra guida Come cuocere al Vapore.

Come Cucinare le Fave nella Pentola a Pressione

Cucinare le fave nella pentola a pressione ridurrà di circa la metà i tempi di cottura, per servire in tavola un piatto a base di fave in pochissimi minuti. Che vogliate preparare un ricetta solo a base di fave, oppure unirlo ad altri ingredienti per creare gustose combinazioni di sapori, la Cottura in Pentola a Pressione, vi risolverà la cena nel giro di un attimo.

Vi basterà creare un saporito Soffritto e aggiungere tutti gli ingredienti della vostra ricetta con una piccola quantità di acqua. Chiudete il coperchio della pentola a pressione e nel giro di circa 5/7 minuti avrete pronte le fave.

Ricette con le Fave

Sono diverse le ricette che vedono le fave come protagoniste, tra cui alcune tipiche della trazione Italiana (come le Fave e Cicorie). Ecco le migliori ricette che potete preparare con le Fave:

Primi Piatti con le Fave

Un modo davvero gustoso per mangiare le fave è unirle alle pasta o al riso. Ci sono infinite varianti per preparare un primo piatto a base di fave. Le stesse fave in umido o al forno possono essere usate come condimento per un bel piatto di pasta, ma se volete aggiungere cremosità e sapore al piatto vi consigliamo di provare la nostra ricetta delle Pipe Rigate con Fave e Ricotta, vi conquisterà dal primo assaggio.

Anche aggiunte al Risotto le fave sono in grado di conferire cremosità e sapore al piatto, soprattutto se utilizzerete le fave secche. Vi consigliamo di aggiungere le fave al riso già dalle prime fasi di cottura, in modo che si sciolgano legandosi agli amidi del riso creando un Fondo di Cottura denso e saporito, che ameranno anche i più piccini.

Anche aggiungerle alle Zuppe, alle Vellutate o al Minestrone, è un ottimo modo per fare mangiare le fave ai bambini, servendo in tavola piatti sani e genuini, con il minimo sforzo.

Purè di Fave

Un modo sfizioso e originale per fare il pieno di proteine vegetali delle fave è farne un saporito e delicato Purè. Come nel classico Purè di Patate, anche in questo caso le fave andranno cotte (bollite o al vapore) e poi frullate aggiungendo latte, sale, pepe e parmigiano in pentola, fino a creare questo saporito contorno. A piacere potete servire il purè di fave con un filo di olio Extra Vergine d’Oliva.

Come Conservare le Fave

Le fave fresche sono molto delicate e tendono a raggrinzire nel giro di pochi giorni. Per aumentarne la conservazione vi consigliamo di riporle in frigo avvolte nella pellicola alimentare per preservarle dall’umidità. In questo modo resteranno fresche per 2/3 giorni. Consultate la nostra guida per qualche consiglio in più su come Conservare Correttamente Frutta e Verdura in Frigorifero.

Se avete acquistato parecchie fave e volete conservarle, vi consigliamo di sbollentarle per circa 5 minuti in acqua bollente non salata e una volta scolate e raffreddate, riporle nei sacchetti gelo e congelarle. In questo modo potrete consumarle fino a 3 mesi.

Invece potrete conservare le fave secche comodamente in dispensa, all’interno di contenitori con chiusura ermetica e lontano da fonti di umidità, per 4/6 mesi.

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