Ricette con il Cappello del Prete

Il Cappello del Prete è un taglio di carne che ben si presta alle lunghe cotture come spezzatino, brasato e arrosti. Leggi di più

Il Cappello del Prete è un taglio di carne che si ottiene dalla spalla del bovino. È molto apprezzato in cucina per via della presenza al suo interno di un sottile strato di cartilagine che, con le lunghe cotture, tende a sciogliersi mantenendo la carne tenera. Ecco quindi che il modo migliore per utilizzare il Cappello del Prete nelle Ricette è preparare spezzatini e arrosti.

Attenzione però a non confondere il Cappello del Prete come carne con l’omonimo insaccato tipico emiliano e nemmeno con una varietà di zucca mantovana. Questi tre prodotti infatti sono accomunati solo dal nome che deriva, come è facile intuire, proprio dalla forma allungata del cappello clericale.

Inoltre, a seconda delle zone, questo taglio di carne può assumere nomi diversi: a Milano e in Lombardia è cappello del prete o fesone di spalla, a Napoli, Bari e Torino è semplicemente spalla. Il riferimento alla spalla fa sì che venga chiamato anche copertura di spalla, spallone, piano di spalla, polpa di spalla o ancora scorza di spalla.

Tra le Ricette con il Cappello del Prete che vi consigliamo di provare, al di là del nome con cui è chiamato dalle vostre parti, è il Brasato: non c’è preparazione che meglio di questa gli renda giustizia. Ma il Cappello del Prete anche uno dei protagonisti del Bollito alla Piemontese, un vero e proprio trionfo di carne perfetto per le domeniche in famiglia.

Ora che sapete tutto su questo ingrediente non vi resta che decidere da quale ricetta cominciare.