Come Tagliare l’Anguria

Vediamo insieme come scegliere un’anguria matura, come lavarla correttamente e tanti metodi veloci e comodi per servire in tavola l’anguria con originalità.

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Regina indiscussa della frutta estiva, l’anguria ha sempre un posto d’onore nei nostri frigoriferi durante la stagione calda. Ricca di vitamine e sali minerali importanti per affrontare il caldo torrido, l’anguria ha il pregio di essere anche irresistibilmente zuccherina e fresca.

In questa guida vedremo come scegliere un’anguria intera matura e come lavarne la buccia correttamente prima di procedere al taglio che si preferisce. A questo riguardo vedremo ben sei metodi originali, ma pratici e veloci, per tagliare e servire l’anguria in tavola ad ogni occasione.

Infine vedremo come conservarla al meglio intera oppure aperta. Se avete dubbi o curiosità sui metodi per Conservare Frutta e Verdura consultate la nostra guida. E per qualche dritta in più date un’occhiata anche a questa: Come Far Maturare la Frutta e la Verdura in Casa.

Dunque coltelli alla mano e vediamo insieme Come Tagliare l’Anguria!

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Proprietà dell’Anguria

L’anguria è un vero e proprio toccasana da consumare giornalmente durante il periodo estivo. Adatta anche ai più piccini e agli anziani, li aiuta a sconfiggere il rischio di disidratazione (dovuto a un ridotto senso della sete) con gusto e freschezza.

VALORI NUTRIZIONALI100 GR DI ANGURIA
Calorie15
Acqua92%
Carboidrati*6,2 gr
Proteine0,6 mg
Fibre0,4 mg
Vitamine (A, B6, C)226 mg
Potassio112 mg
Fosforo11 mg
Magnesio10 mg
*di cui tutti zuccheri (fruttosio) e nessun amido

Come mostra la tabella, l’anguria è composta principalmente da acqua, che la rende estremamente dissetante e un importante fonte di liquidi durante l’estate.

La sua ricchezza di sali minerali e vitamine, reintegra la quota che viene persa durante la sudorazione, agendo come rimedio naturale contro stanchezza e affaticamento.

Inoltre ha un bassissimo indice glicemico e favorisce il senso di sazietà, quindi il suo consumo è ideale anche durante periodi di restrizioni dietetiche.

Oltre ad eventuali allergie o intolleranze, l’unico altro monito nel consumo di anguria (discorso valido per qualunque frutto zuccherino) è il moderato consumo in caso di diabete, associandola sempre a cibi con un alto contenuto di fibre.

Come Scegliere l’Anguria

Essendo un frutto molto grande e dalla buccia molto spessa, non sempre è facile riconoscere i cocomeri maturi e pronti per essere mangiati. Ma ci sono alcuni dettagli che ci aiutano a capirlo:

  • Il picciolo. Questo dovrà presentarsi verde, morbido e facilmente staccabile dalla buccia; anche se appare umido e se ne fuoriesce del succo è un buon segno, vuol dire che il frutto è maturo e zuccherino. Al contrario un picciolo secco o ingiallito denota che il frutto inizia a deteriorarsi.
  • Picchiettare la buccia. Questa semplice operazione ci fa capire la maturazione dell’anguria. Se il suono rimbomba come un eco all’interno del frutto, questo è maturo, se al contrario dovesse fare un suono sordo vuol dire che è ancora acerbo.
  • Osservare la buccia. Se sulla superficie è presente una chiazza giallastra e chiara (nel punto di contatto dell’anguria con il terreno), il frutto è ancora acerbo; se la chiazza ha un colore più intenso tendente al giallo scuro/beige allora il frutto è maturo.

Come Lavare l’Anguria

Prima di tagliare l’anguria è necessario lavarla con cura, perché attraverso il taglio, tutto quello che è presente sulla superficie del frutto si trasferirà alla polpa. Per prima cosa lavatela sotto un getto di acqua fredda, facendo attenzione a rimuovere tutte le tracce di terra. Per questa operazione potrete usare dei detergenti appositi per la frutta.

Se non avete i detergenti per la frutta, dopo averla lavata lasciatela in ammollo in una bacinella contenente acqua fresca e qualche cucchiaio di bicarbonato. Dopo 15 minuti di ammollo risciacquatela, asciugatela e procedete al taglio.

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Come Tagliare l’Anguria

L’anguria, avendo delle grandi dimensioni, ci permette di tagliarla in moltissimi modi e di servirla in tavola anche in maniera comoda e originale. Vediamo insieme come fare.

Come Tagliare l’Anguria A Fette

L’anguria a fette è forse il modo di tagliarla più diffuso e a cui siamo più abituati. Ecco i principali passaggi:

  1. Per tagliare l’anguria a fette per prima cosa dovrete rimuovere i due capi, utilizzando un coltello a lama seghettata (il più adeguato per questo frutto dalla buccia dura e con la polpa morbida) che sia più lungo del diametro dell’anguria stessa.
  2. Disponete l’anguria in verticale, appoggiata su una delle due basi, su di un piano e tagliatela a metà nel senso della lunghezza.
  3. Tagliate ogni metà del frutta ancora a metà e ogni quarto dividetelo in due o tre fette, a seconda della grandezza desiderata.

Come Tagliare l’Anguria A Spicchi

Il metodo a spicchi è un proseguimento del taglio in fette.

  1. Dopo aver tagliato a fette l’anguria dividete ogni fetta in sezioni da 2 cm, creando così dei triangoli di anguria.
  2. Potete decidere di servirli con la buccia oppure di rimuoverla.

Un modo originale per servire l’anguria a spicchi è di praticare una piccola incisione sulla buccia e di infilarvi uno stecchino da gelato. L’Anguria su Stecco è un idea molto creativa anche per una fresca merenda per bambini.

Come Tagliare l’Anguria A Dischi

Questo metodo è un modo molto originale e carino per servire il cocomero, ed è perfetto per creare una splendida Pizza di Anguria: un dolce scenografico, fresco e irresistibile.

  1. Rimuovete i capi dell’anguria.
  2. Appoggiatela orizzontalmente su un piano da lavoro (per evitare che scivoli durante il taglio mettete uno straccio sotto l’anguria).
  3. Tagliate l’anguria in fette da circa 2/3 cm.
  4. Rimuovete la buccia da ogni disco di anguria facendo scorrere la lama del coltello lungo il perimetro interno (attenzione a rimuovere anche la parte bianca tra la polpa e la buccia).
  5. Usate i dischi di anguria per realizzare la pizza o una torta a strati con della panna, oppure divideteli in fettine triangolari e servite in tavola.

Come Tagliare l’Anguria in Monoporzioni con la Buccia

Le monoporzioni di anguria sono perfette da servire come sfizioso e fresco fine pasto, ma comodissime anche da portare in spiaggia o a un picnic.

  1. Rimuovete i capi dell’anguria e tagliatela a metà nel senso della lunghezza.
  2. Appoggiate metà del frutto su un tagliere, con la polpa rivolta verso il basso.
  3. Tagliate dei semi dischi di circa 2 cm l’uno, poi tagliate lungo il senso della lunghezza in fette sempre da circa 2 cm.
  4. In questo modo otterrete nella buccia dei cubetti di 2 cm di lato, che una volta estratti permetteranno di gustare la polpa senza sporcarsi.
  5. Tagliate in questo modo anche l’altra metà del frutto.

Servite queste monoporzioni portando in tavola direttamente le due metà dell’anguria già tagliate: ogni commensale potrà prelevare le monoporzioni che desidera, senza il rischio di sporcarsi con il succo.

Metodo 5: Monoporzioni Senza Buccia

Un altro modo sfizioso e comodo per gustare l’anguria è servirla in cubetti senza buccia.

  1. Tagliate l’anguria in fette o in dischi.
  2. Rimuovete la buccia da ogni sezione.
  3. Tagliare la polpa in cubi da circa 2 cm per lato e servirli in tavola con degli stuzzicadenti, per servirsi agevolmente.

Metodo 6: con lo Scavino per il Melone

Questo metodo è ottimo soprattutto se si desidera servire una Macedonia, sia di frutta mista che di Melone e Anguria.

  1. Rimuovete i capi dell’anguria e tagliatela a metà nel senso della lunghezza.
  2. Appoggiate una metà del frutto su un tagliare con la polpa rivolta verso l’alto (per evitare che l’anguria scivoli posizionate sempre uno straccio sotto).
  3. Scavatene tutta la polpa con l’attrezzo e conservatela in una ciotola.
  4. Procedete in questo modo anche per l’altra metà dell’anguria.

Come Conservare l’Anguria

L’anguria matura e ancora intera, si conserva a temperatura ambiente per circa una settimana.

Una volta aperta l’anguria va conservata in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico o coprendone la polpa con della pellicola alimentare a contatto, e va consumata entro 3/4 giorni.

Ricette con l’Anguria

Di certo l’anguria è ottima già così, al naturale, dopo averla tagliata nei modi che vi abbiamo suggerito. Ma con questo delizioso frutto estivo è possibile creare delle ricette davvero interessanti.

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