La Pastiera Napoletana è un dolce tipico della tradizionepartenopea realizzato durante la Pasqua: perfetta per essere servita a fine pasto oppure per una merenda dal sapore rustico, questa torta riuscirà a stupire tutti i vostri amici e famigliari grazie al suo gustosemplice ma davvero unico. Un piatto immancabile all’interno del vostro menù dedicato a questa Festa!
Oggi vi proponiamo la versione originale di questo dessert che presenta una pasta frolla a base di strutto, farina, zucchero e uovafarcita con un ripieno di grano cotto, ricotta, zucchero, cedro e aranciacanditi, acqua di fiori d’arancia e altri aromicotta in forno per poco più di un’ora sprigionando nella cucina di casa vostra profumi intensi ma piacevoli allo stesso tempo!
Realizzate anche la Pastiera Salata, variante della ricetta di oggi ma anch’essa squisita e irresistibile: il Casatiello Napoletano, la Torta di Colomba, i Fiadoni e altre fantastiche preparazioni vi aspettano nella sezione dedicata interamente alla Pasqua del nostro sito. Ma ora bando alle ciance, prepariamo la Pastiera Napoletana insieme!
Per preparare la Pastiera Napoletana partite aggiungendo in una terrina la farina, lo zucchero e lo strutto iniziando ad impastare utilizzando le mani: quando avrete ottenuto un composto friabile aggiungete anche i tuorli lavorando nuovamente il tutto con le mani.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e, dopo averlo avvolto in della pellicola trasparente, fatelo riposare per un'ora minimo all'interno del frigorifero.
Mentre attendete il termine dei tempi di lievitazione, versate all'interno di un tegame il grano precotto, lo strutto e la scorza di limone grattugiata: cuocete il tutto per venti minuti circa, mescolate spesso fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo e lasciate da parte a raffreddare.
Per fare la crema setacciate le due ricotte all'interno di una terrina abbastanza capiente, unite lo zucchero, le uova e il grano freddo agglomerando tutti questi ingredienti utilizzando una frusta oppure una spatola per dolci. Aggiungete quindi i semi della bacca di vaniglia, l'arancia e il cedro candito ridotti a cubetti, un pizzico di cannella e l'acqua di fiori d'arancio. Agglomerate per bene gli ingredienti e dedicatevi alla preparazione della pastiera.
Infarinate e ungete con lo strutto una tortiera dal diametro di 24 centimetri: stendete la frolla utilizzando un matterello e, una volta ottenuta una sfoglia spessa circa un centimetro e mezzo, trasferitela all'interno dello stampo. Versate la crema e livellatela con il dorso di un cucchiaio.
Con la pasta in eccesso realizzate le losanghe e decorate con esse la torta: cuocete il tutto in forno statico a 180°C per circa 80 minuti avendo cura di trasferire la torta sopra l'ultimo ripiano del forno gli ultimi venti minuti. Sfornate la Pastiera Napoletana, fatela raffreddare prima di sformarla, cospargerla di zucchero a velo e servirla ai vostri ospiti.
Ricordate infine di scaricare la nostra App con contenuti esclusivi e meno pubblicità!
Sostituite lo strutto con 155 grammi di burro per la preparazione della frolla. Inoltre, se non siete particolarmente amanti del grano cotto e dei canditi, potete frullarli entrambi e addirittura omettere gli ultimi se non doveste gradirli.
Conservazione
Potete conservare la Pastiera Napoletana all’interno di un contenitore munito di chiusura ermetica riposto in frigorifero oppure sotto una campana di vetro per al massimo una settimana.
Hai scelto di non dare il consenso all’utilizzo di cookie per l’erogazione della pubblicità profilata. SCARICA LA NOSTRA APP per iOS (iPhone/iPad) e Android per attivare un abbonamento.
Se non vuoi abbonarti, puoi consultare il sito gratuitamente accettando l'installazione di cookies, nostri e di terze parti. Come indicato nella cookie policy, l’accettazione implica la possibilità per Il Club delle Ricette e per alcuni partner di archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo, accedere a dati di geolocalizzazione precisi e identificazione attraverso la scansione del dispositivo per: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto, osservazioni del pubblico e sviluppo di prodotti.