Ribollita

La Ribollita è un primo piatto della tradizione culinaria toscana a base di Pane Raffermo e Verdure. Un piatto povero sostanzioso e saporito che vi conquisterà.
Ricetta Ribollita
  • Difficoltà Media
  • Preparazione 40 minuti
  • Cottura 2 ore
  • Dosi per 6 persone

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La Ribollita è una ricetta tipica toscana che, insieme alla Pappa al Pomodoro, è tra i primi piatti più amati e apprezzati della regione. Nasce come piatto povero e tale rimane infatti, nonostante il continuo evolversi della cucina, gli ingredienti sono rimasti invariati nel tempo: Pane Toscano raffermo, Cavolo Nero e Fagioli Cannellini. A conferire al piatto il suo caratteristico sapore si aggiungono Pomodori Pelati, Rosmarino e Soffritto.

La storia della Ribollita Toscana è piuttosto antica e affonda le sue origini a quando i nobili toscani erano soliti consumare la Zuppa all’interno di Pagnotte Toscane private della mollica. Queste poi venivano riutilizzate dai servi che le aggiungevano spezzettate alle loro povere minestre di verdure.

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Tra le altre Ricette Tipiche Toscane non lasciatevi sfuggire Pasta e Ceci alla Toscana e per secondo piatto un’ottima Bistecca alla Fiorentina.

Ingredienti per 6 persone

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Procedimento

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  1. Per preparare la Ribollita cominciate dai fagioli cannellini. Dopo un giorno di ammollo lessateli in 2 litri di acqua insieme allo spicchio di aglio, al rosmarino e all’olio. In una pentola tradizionale il tempo di cottura dei cannellini è di circa un’ora, mentre in pentola a pressione i tempi si dimezzano e basteranno 25-30 minuti calcolati a partire dal fischio. Circa 5 minuti prima della fine della cottura ricordatevi di aggiungere il sale: i legumi infatti non vanno mai salati all’inizio o rimarranno duri e non si cuoceranno.
  2. Ora che i fagioli sono pronti, togliete il rosmarino e lo spicchio di aglio. Prelevatene un terzo, che terrete da parte, e frullate i rimanenti, insieme all’acqua di cottura, fino a ottenere una crema non troppo omogenea.
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  4. Preparate ora il soffitto: pelate la carota e tritatela insieme al gambo di sedano e alla cipolla. Scaldate l’olio in una pentola piuttosto capiente e rosolate il trito per soffritto per 3-4 minuti prima di unire i pelati che andrete a schiacciare con una forchetta.
  5. Nel frattempo togliete la costa dura centrale alla verza e tagliatela a listarelle di due centimetri. Procedete in modo analogo con le bietole e il cavolo nero, poi aggiungete tutto nella padella con il soffritto, coprendole completamente con il brodo ottenuto frullando i fagioli. Una volta raggiunto il bollore, cuocete per 45 minuti. A cottura ultimata regolate di sale e pepe e aggiungete i fagioli tenuti da parte.
  6. Mettete sul fondo di una nuova pentola le fette di pane toscano raffermo private della crosta e copritele con la ribollita. Lasciate riposare il tutto per un paio di ore, quindi mescolate in modo che il pane si spezzetti e rimettete sul fuoco per scaldarla un’ultima volta prima di servirla. Distribuite nei piatti e completate la Ribollita Toscana con un giro di olio a crudo. Ricordate infine di scaricare la nostra App con contenuti esclusivi e meno pubblicità!

Varianti e Alternative

La ricetta classica della Ribollita si presta a diverse varianti, soprattutto per quanto riguarda le verdure utilizzate. Sebbene si discosti dalla ricetta originale, provatela con gli spinaci e aggiungete a piacere un pizzico di peperoncino in cottura.

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Consigli

La Ribollita si presta benissimo a essere preparata anche con largo anticipo. Se al momento di servirla dovesse sembrarvi troppo asciutta, aggiungete un mestolo o due di acqua o Brodo Vegetale. Non dimenticate poi di completare, una volta distribuita nei piatti, con un giro di olio a crudo e una macinata di pepe fresco.

Conservazione

La Ribollita si conserva in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore a chiusura ermetica. Se per la sua preparazione avete utilizzato ingredienti freschi, potete anche congelarla in contenitori monoporzione.

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