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Il Bonet Piemontese con la Ricetta Originale è un dolce al cucchiaio che per consistenza ricorda un budino al cioccolato. Dall'intenso profumo di amaretti, è ideale da servire come fine pasto.
Il Bonet, talvolta chiamato anche Bunet, è un dolce al cucchiaio tipico piemontese, nello specifico della zona delle Langhe. Questa sorta di budino al cioccolato deve il suo nome, con tutta probabilità, allo stampo in cui veniva cotto, un normale stampo da budino che però nella forma ricordava il cappello del cuoco, in dialetto locale bonèt ëd cusin-a. Un’altra ipotesi sull’origine del nome invece, associa l’usanza di mangiare il budino alla fine del pasto: così come quando ci si siede a tavola si è soliti togliere il cappello, prima di andarsene lo si indossa di nuovo. È così quindi che il Bonet Piemontese veniva consumato “a cappello”, ossia alla fine del pasto.
Quale che si l’origine del Bonet al Cioccolato, a rimanere invariati sono gli ingredienti: Uova, Latte, Zucchero, Cacao e Amaretti Secchi sono gli ingredienti indispensabili per la preparazione di uno dei Dolci Piemontesi più amati di sempre. Preparare il Bonet Piemontese con la Ricetta Originale è piuttosto semplice, a patto che seguite bene i nostri consigli per la cottura.
Per preparare il Bonet Piemontese con la Ricetta Originale cominciate frullando in un mixer gli amaretti in modo da ottenere un composto farinoso (tenetene da parte 3-4 per la decorazione finale).
Nel frattempo, nella ciotola della planetaria munita di frusta a filo oppure con le fruste elettriche, montate i tuorli con lo zucchero fino a che non risulteranno chiari e spumosi.
Unite quindi il rum, gli amaretti tritati, il cacao e in ultimo il latte a temperatura ambiente, sempre mescolando con la planetaria. Il composto sarà piuttosto liquido ma non dovete preoccuparvene.
Tenetelo momentaneamente da parte e preparate il caramello semplicemente mettendo in un padellino antiaderente lo zucchero e facendolo sciogliere a fiamma bassa senza mai mescolarlo.
Versatelo sul fondo di uno stampo per Bonet (rotondo con il foro al centro oppure un semplice stampo per plumcake) e roteatelo in modo da distribuirlo uniformemente.
Versate quindi il composto precedentemente preparato a disponete lo stampo all’interno di una teglia da forno. In questa, dovrete versare tanta acqua bollente quanta ne occorre ad arrivare a 2/3 dello stampo. Otterrete così una sorta di cottura a bagnomaria in forno.
Cuocete il Bonet Piemontese a 180°C per 45-50 minuti (per capire se è cotto osservate i bordi: cominceranno a staccarsi leggermente dallo stampo) quindi sfornatelo, togliete dalla teglia per bagnomaria e fatelo raffreddare completamente prima di riporlo in frigorifero per almeno un’ora prima di servirlo.
Trascorso il tempo di riposo, immergete brevemente lo stampo in acqua bollente in modo da favorire il distacco del caramello prima di sformarlo su un piatto da portata.
Decorate con gli amaretti sbriciolati tenuti da parte e servite.
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Come per tutte le ricette tradizionali, apportare delle modifiche è piuttosto rischioso. È possibile tuttavia sostituire il latte vaccino con un bevanda vegetale a piacere nel caso si soffra di intolleranza al lattosio.
Consigli
Vi consigliamo di preparare per tempo il Bonet così che in frigo abbia tutto il tempo di solidificarsi e non rischierete di romperlo quando lo andrete a sformare.
Conservazione
Il Bonet con la Ricetta Originale piemontese si conserva in frigorifero per 2-3 giorni ben coperto da pellicola.