Tipologie di Insalata

Dalla stagionalità alla conservazione, ecco tutte le più conosciute varietà di Insalata.

Pubblicità

Pubblicità

L’Insalata è uno dei prodotti più utilizzati in cucina: servita semplicemente come contorno oppure utilizzata in ricette più complesse, l’Insalata appare sulle nostre tavole molto più spesso di quanto potremmo pensare.

Per questo è bene conoscerne tutti le tipologie, così da scegliere la varietà di insalata più adatta al piatto che stiamo preparando. E oltre a conoscere i tipi di insalata più famosi, scopriremo anche come sceglierla al supermercato, come conservarla e la sua stagionalità!

Se avete sempre voluto scoprire di più sull’insalata, se volete sapere come far durare di più l’insalata in frigorifero oppure semplicemente se volete sapere qual è l’insalata migliore per le vostre insalatone, correte a scoprire tutte le più conosciute Tipologie di Insalata!

Pubblicità

La Stagionalità dell’Insalata

Come succede per le altre Verdure e per la Frutta, anche i vari tipi di Insalata sono soggetti a stagionalità sebbene al giorno d’oggi siano comunque reperibili durante tutto l’arco dell’anno grazie all’importazione e alla coltivazione in serra.

In linea di massima però possiamo dire che l’autunno e l’inverno sono le stagioni migliori per il Radicchio, l’Indivia Riccia e l’Indivia Scarola. In primavera ed estate largo alla Lattuga Cappuccio, al Trocadero e al Lollo, mentre in estate ed autunno sono perfetti da consumare la Lattuga a Costa Lunga e l’Insalata Iceberg.

I Tipi di Insalata

 Basta fare un giro nel reparto ortofrutta del supermercato per constatare che esistono tantissime varietà differenti di Insalata, anche se è possibile catalogare questo prodotto in quattro grandi gruppi: le Cicorie, le Indivie (chiamate anche Scarole), le Lattughe e le Erbe di Campo.

Pubblicità

Le Cicorie

Le Cicorie sono una tipologia di insalata che solitamente si trova in autunno e in inverno, caratterizzata da un sapore tendenzialmente amarognolo.

Il Radicchio

Tra le più famose varietà di Cicorie troviamo sicuramente il Radicchio, ingrediente che spesso troviamo nelle ricette sia crudo che in versione cotta. Riconoscibili dalle foglie di colore violaceo, esistono numerose varietà differenti di Radicchio: le più famose sono il Radicchio di Treviso e il Radicchio di Chioggia.

La Cicoria Spontanea

La Cicoria Spontanea, proprio come dice il nome, è un tipo di Insalata che cresce naturalmente nelle radure e lungo i margini dei campi, anche se ultimamente le coltivazioni in serra sono aumentate, segno che questo tipo di Cicoria è particolarmente amata.

La Cicoria Galatina o Puntarella

La Cicoria Galatina è famosissima, conosciuta con il nome di Puntarella. Protagoniste di moltissimi piatti, soprattutto della cucina tradizionale pugliese, le Puntarelle sono tipiche del Sud Italia e sono caratterizzate da un sapore amarognolo.

La Cicoria di Castelfranco

La Cicoria di Castelfranco è un prodotto molto particolare: ama le basse temperatura e per questo è particolarmente resistente al freddo. Appare di color bianco crema e presenta screziature rosso-violacee. Dal sapore dolce e dalla consistenza tenera, è particolarmente indicata per la preparazione di insalate.

Pubblicità

Le Indivie

Tipiche del periodo invernale, le Indivie sono un tipo di Insalata che a sua volta si divide un due grandi categorie: le Indivie Scarole e le Indivie Ricce.

Le Indivie Scarole

L’Indivia Scarola è una varietà di Indivie caratterizzata da foglie larghe, lisce al centro e più frastagliate sui bordi. Solitamente si consuma sia cruda che cotta ed è spesso protagonista dei piatti tipici Campani. L’Indivia Scarola si divide in differenti varietà, tra cui la Sardana, la Belga e la Fiorentina.

Le Indivie Ricce

L’Indivia Riccia invece è caratterizzata da foglie increspate e dall’aspetto frastagliato. Viene consumata cruda, ma solitamente si serve in abbinato ad altre varietà di insalate perché particolarmente amara. Come l’Indivia Scarola, anche l’Indivia Riccia si divide in diverse varietà: le più famose sono la Dorana, l’Ascolana e la Ducale.

Le Lattughe

Le Lattughe, grazie al loro sapore particolarmente delicato, sono tra le tipologie di insalata più amate. Perfette da servire anche ai bambini, si dividono in due varietà: le Lattughe a Costa Lunga e le Lattughe Cappuccio.

Le Lattughe a Costa Lunga

La Lattuga a Costa Lunga, conosciuta anche con il nome di Romana, è caratterizzata da una forma particolarmente allungata, proprio come lascia intuire il nome. Dalla consistenza croccante, si può gustare sia cruda che cotta.

Le Lattughe Cappuccio

La Lattuga Cappuccio è facilmente riconoscibile grazie alla sua forma arrotondata, composta da foglie larghe. Questa tipologia di Lattuga si divide a sua volta in altre varietà, tra cui l’Insalata Iceberg e la Trocadero.

Le Erbe di Campo

Le Erbe di Campo sono particolari varietà di insalata caratterizzate da una crescita spontanea. Vengono utilizzate spesso in cucina, sia crude che cotte, anche se è necessario prediligere foglie fresche e giovani.

Il Soncino

Il Soncino, spesso conosciuto anche con il nome di Valerianella o di Valeriana, è una tipologia di insalata particolarmente riconoscibile: è composta infatti da piccole foglie suddivise in ciuffetti.

La Borragine

Tipica della Campania e della Liguria, la Borragine viene consumata solitamente cotta, soprattutto in primi piatti, minestre e torte salate. Più raramente invece viene consumata a crudo, solitamente accompagnata da altri tipi di Insalate.

Il Crescione

Il Crescione è una tipologia di Erba di Campo caratterizzata da un sapore tra il piccante e l’amaro. Si trova in commercio in due versioni: il Crescione d’Acqua e il Crescione Inglese.

Il Cerfoglio

Chiamato spesso “il fratello segreto del Prezzemolo”, il Cerfoglio si differenzia perché dal colore leggermente più chiaro. Proprio come il Prezzemolo, si utilizza solitamente a crudo per insaporire altri piatti come Pasta, Carne o Minestre.

Pubblicità

Come Scegliere l’Insalata

Sebbene la scelta dell’Insalata possa sembrare un’azione semplice, è bene controllare alcuni fattori. Prima di tutto il colore dev’essere brillante e vivo, senza macchie più scure o zone dal colore tendente al marroncino. Allo stesso modo le foglie devono apparire compatte, turgide e ben consistenti: se sembrano parzialmente mollicce o in alcune zone sono molto morbide significa che l’Insalata non è perfettamente fresca. Sembra scontato, ma è bene ricordare che non dev’esserci nessuna traccia della presenza di insetti o altri animali.

Come Conservare l’Insalata

Dopo aver scelto la varietà che preferiamo e aver controllato bene la freschezza, possiamo passare alla conservazione dell’Insalata. Per farlo correttamente bisogna innanzitutto rimuovere ogni eventuale involucro o confezione che la contiene. L’ideale sarebbe avvolgerla con un panno umido per poi riporla in frigorifero, nello specifico nel cassetto delle verdure: in questo modo dovrebbe conservarsi perfettamente per 3-4 giorni.

Ricette con l’Insalata

Di Ricette con l’Insalata ce ne sono davvero tantissime: dalla classica Insalata di Pollo all’Insalata di Puntarelle alla Romana, passando per il Radicchio in Padella e l’Insalata Mista di Salmone, ma se siete alla ricerca di qualcosa di più particolare vi consigliamo l’Indivia Belga Gratinata con lo Speck e l’Insalata di Tonno e Verdure.

Pubblicità