Come Pulire le Vongole

Scopriamo insieme come scegliere, pulire, far spurgare, aprire, conservare e cucinare le Vongole in modo facile e veloce.

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Dopo aver visto insieme Come Pulire le Cozze, oggi andiamo alla scoperta di un altro amatissimo Frutto di Mare: le Vongole. Preparare le Vongole può sembrare un’operazione lunga e laboriosa, mentre invece pulire e cucinare le Vongole è molto più semplice di quanto possiate pensare!

A questo punto vi starete sicuramente chiedendo come si puliscono le Vongole in modo facile e veloce e come far spurgare bene le Vongole dalla sabbia: nessun problema, oggi vi spieghiamo tutti i modi possibili per pulire le Vongole fresche prima di cucinarle!

E non scopriremo solamente come si fa a pulire le Vongole, scopriremo anche come sceglierle, come aprirle, come conservarle e persino come cucinarle! Se pensavate di imparare solamente come si puliscono le Vongole, rimarrete piacevolmente stupiti! Scopriamo quindi subito insieme Come Pulire le Vongole!

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Come Scegliere le Vongole

Prima di capire come si puliscono le Vongole è necessario sapere come sceglierle al momento dell’acquisto per avere la certezza che siano fresche. Mangiare delle Vongole non fresche non è solamente sgradevole al gusto, ma può rivelarsi anche pericoloso per la nostra salute.

Quando acquistate le Vongole dovete assolutamente accertarvi che abbiano il marchio sanitario CEE, che garantisce sia la provenienza del prodotto che la sua affidabilità igienico-sanitaria. Inoltre è bene controllare che le Vongole non siano aperte o rotte e che non emanino un cattivo odore.

Come Conservare le Vongole Prima di Pulirle

Se avete acquistato delle Vongole, ma non volete pulirle immediatamente, potete comunque procedere alla loro conservazione. Avvolgetele con cura in un panno umido, riponetele in un contenitore con chiusura ermetica e conservatele in frigorifero per al massimo 24 ore.

Come Si Puliscono le Vongole

Pulire correttamente le Vongole è assolutamente necessario per evitare la classica sensazione di sabbia tra i denti che si avverte quando le Vongole sono state fatte spurgare alla veloce e con poca cura. Sicuramente si tratta di un procedimento lungo, ma allo stesso tempo davvero semplice.

Per prima cosa dovete analizzare bene ad una ad una le Vongole, eliminando quelle aperte, quelle rotte e quelle che emanano un cattivo odore di pesce marcio. Sempre prendendo una Vongola alla volta sbattetele sul tagliere nella zona di incontro delle due conchiglie, in modo da eliminare una prima quantità di sabbia ed impurità. Trasferite le Vongole in un colapasta e passatele sotto l’acqua corrente, pulendo eventualmente le conchiglie con una paglietta se dovessero presentare delle impurità. Ora potete procedere in due modi differenti.

Il primo metodo prevede di lasciare le Vongole nel colapasta e di posizionarlo sopra ad una ciotola in modo che non ne tocchi il fondo, per poi sciacquare le Vongole nuovamente più volte sotto l’acqua corrente. Successivamente lasciate le Vongole in ammollo per qualche minuto, cambiando poi l’acqua tutte le volte che vedete della sabbia o delle impurità sul fondo.

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Il secondo metodo prevede che le Vongole vengano lasciate in ammollo in una ciotola di vetro colma di acqua e sale, indicativamente utilizzando 20 grammi di sale grosso per ogni litro di acqua. Questa soluzione di acqua e sale ricrea l’ambiente marino, permettendo alle Vongole di spurgare naturalmente. Dopo un paio di ore dovete scuotere leggermente le Vongole e cambiare l’acqua, sempre aggiungendo il sale. È necessario ripetere questa operazione fino a quando l’acqua non appare completamente pulita, senza tracce di sabbia oppure impurità. Infine sciacquate velocemente le Vongole sotto l’acqua corrente per un’ultima volta.

A questo punto, qualsiasi sia stato il metodo di pulizia delle Vongole che avete scelto di adottare, potete procedere alla loro cottura secondo la ricetta che volete realizzare.

Come Far Aprire le Vongole

Se la ricetta che volete realizzare prevede di utilizzare le Vongole senza il guscio, ma non sapete come aprirle, potete procedere facendo scaldare uno filo di olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio in una pentola capiente. Quando l’olio è ben caldo aggiungete le Vongole, coprite con un coperchio e cuocete a fiamma vivace. Dopo circa una decina di minuti le Vongole inizieranno ad aprirsi per il calore, quindi spegnete immediatamente il fuoco in modo da non far indurire troppo la polpa. A questo punto scolate le Vongole, eliminate i gusci e utilizzate i frutti per realizzare la vostra ricetta.

Come Conservare le Vongole Pulite

Le Vongole pulite si possono conservare sia con la loro conchiglia che già sgusciate, sta a voi decidere in base al modo in cui vorrete poi utilizzarle.

Come Conservare le Vongole Pulite Non Sgusciate

Per conservare le Vongole pulite, ma con ancora la conchiglia, vi consigliamo di metterle in un contenitore, coprirle con dell’acqua fredda oppure avvolgerle in un panno umido e riporle in frigorifero. In questo modo le vostre Vongole si possono conservare fino a 24 ore.

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Eventualmente potete anche decidere di congelarle, ma solamente dopo averle cotte. Quello che dovete fare è riporle in un contenitore di vetro con il loro liquido di cottura e conservarle in freezer per al massimo 2-3 mesi.

Come Conservare le Vongole Pulite e Sgusciate

Per conservare le Vongole già pulite e sgusciate dovete come prima cosa farle cuocere come preferite, in modo da insaporirle. Successivamente scolatele, trasferitele in piccoli contenitori per il freezer e lasciatele congelare. Se volete potete anche congelare il loro liquido di cottura accuratamente filtrato, trasferendolo nei contenitori per il ghiaccio in modo da poterlo utilizzare per insaporire altre ricette di pesce.

Ricette con le Vongole

Una volta pulite le Vongole non vi resta che scegliere in che ricetta utilizzarle! Se volete provare dei grandi classici della cucina italiana vi consigliamo di preparare il Sauté di Vongole con Salsa di Pomodoro e gli Spaghetti alle Vongole, se invece preferite provare qualcosa di un po’ diverso potete realizzare gli Spaghetti con Cozze e Vongole e le Linguine al Pomodoro, Vongole e Zucchine.

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