Come Disinfettare e Sanificare la Casa

Vediamo insieme tutte le regole e i consigli per disinfettare e sanificare la casa in maniera efficace, scegliendo i giusti prodotti e con le corrette tempistiche.

Pubblicità

Pubblicità

Il 2020 e la pandemia da Coronavirus ci hanno portato ad interrogarci sui più efficaci metodi di sanificazione delle nostre abitazioni e degli oggetti usati quotidianamente. Certo questo è un argomento importante e utile da conoscere anche in assenza di emergenze sanitarie, perché buone pratiche igieniche e una costante igienizzazione della propria abitazione, tengono lontani agenti patogeni e malattie.

Ecco dunque una guida in cui abbiamo raccolto tutte le regole e i consigli per effettuare una corretta disinfezione degli ambienti domestici e degli oggetti di uso comune, consigliandovi i giusti prodotti da utilizzare e le tempistiche con cui eseguirla.

Se avete in mente di pulire a fondo anche i vostri elettrodomestici date un’occhiata alle nostre guide: Come Pulire il Forno a Microonde, Come Pulire il Forno, Come Pulire la Lavastoviglie, Come Pulire il Piano Cottura ad Induzione.

E ora guanti alla mano e vediamo insieme Come Disinfettare e Sanificare la Casa!

Pubblicità

Quando Disinfettare e Igienizzare la Casa?

La casa è composta di più superfici e ognuna di queste necessita di pulizia e igienizzazione eseguite con costanza e scegliendo i giusti prodotti. Ma ogni quanto bisogna igienizzare la casa? La risposta è: dipende.

Superfici come il piano della cucina o i tavoli, oppure i bagni, vanno disinfettati quotidianamente; mentre le mensole e i mobili possono essere igienizzati una volta a settimana.

Diverso è il discorso per i pavimenti: se siete soliti togliere le scarpe prima di entrare in casa, la disinfezione può essere eseguita settimanalmente; in caso contrario andrebbe eseguita ogni giorno.

Dunque a seconda delle proprie abitudini e dei posti in cui si è stati, bisogna adeguare la pulizia e la disinfezione della propria casa. Vediamo insieme come fare nello specifico.

Quale Detergente Usare per Disinfettare la Casa?

Ogni disinfettante, dall’alcool, alla candeggina, all’aceto o ai presidi medico chirurgici, ha un suo specifico impiego. Infatti ogni disinfettante ha un suo tempo di posa per poter agire prima di essere risciacquato e un suo raggio di azione ed efficacia a seconda degli agenti patogeni che si vogliono eliminare.

Pulire con l’Aceto

L’aceto è un ottimo disinfettante per tutte quelle superficie che andranno successivamente a contatto con i cibi, in quanto essendo completamente naturale ed edibile, ingerire eventuali sue particelle non risulta dannoso per la salute.

Utilizzate l’aceto per igienizzare l’interno del frigorifero e le sue guarnizioni, oppure per pulire il forno in combinazione con il bicarbonato in grado di sciogliere anche le macchie più ostinate di grasso bruciato.

Pulire con Alcool e Candeggina

L’alcool e la candeggina sono sostanze inquinanti e pericolose: infatti l’alcool è facilmente infiammabile, mentre la candeggina è dannosa per le acque. Per questo motivo questi tipi di detergenti vanno usati solo in superfici di passaggio dall’ambiente esterno a quello casalingo, e diluiti con acqua.

Nel caso dell’alcool la soluzione che dovrete preparare, definita idroalcolica, si compone al 60%-90% di alcool e la rimanente percentuale di acqua. Questo tipo di soluzione si è dimostrata efficace anche contro il Coronavirus, in quanto la sua membrana viene disgregata proprio dall’azione di alcool e acqua.

Pubblicità

Anche per la candeggina (ipoclorito di sodio) vale il discorso della diluizione. Questa non andrebbe mai usata pura e soprattutto mai nebulizzata tramite spray per evitarne l’inalazione.

Pulire con Disinfettanti (Presidi Medico Chirurgici)

Questo tipo di disinfettanti è riconoscibile grazie all’etichetta che presenta:

  • la percentuale di principio attivo (e presenza di conservanti o allergeni)
  • la registrazione del Ministero della Salute (PMC)
  • il simbolo della croce rossa

Questo tipo di prodotti è efficace nella distruzione della maggior parte degli agenti patogeni e per disinfettare tutte le superfici, anche se ad oggi non risulta utile per eliminare il Coronavirus dalle superfici.

Come Disinfettare Casa con il Vapore

Il modo più ecologico ma davvero efficace per pulire ogni tipo di superficie casalinga, è proprio usare elettrodomestici che producano vapore. L’elevata temperatura è in grado di eliminare praticamente la maggior parte degli agenti patogeni presenti (anche sui tessuti come divani e tende), garantendo una pulizia profonda e sicura, che non risulti in nessun modo dannosa per la salute.

Prima di procedere alla pulizia con vapore, vi consigliamo però di procedere con una sgrassatura delle superfici per eliminare macchie e sporcizia superficiale e solo in ultimo di igienizzare le superfici con il vapore.

Quali Strumenti Usare per Igienizzare Casa

Oltre a scegliere i prodotti detergenti per igienizzare la casa è bene scegliere anche gli strumenti giusti con cui farlo. La scelta migliore in termini di igiene sarebbe utilizzare prodotti “usa e getta”, ma tenendo conto del fattore economico ed ecologico, è possibile fare una scelta più ponderata, usando spugne e stracci riutilizzabili, ma disinfettandoli.

Dopo aver pulito casa immergete gli stracci e le spugne in acqua in cui avrete diluito dei presidi medico chirurgici (leggete le etichette dei prodotti per diluire in maniera corretta ed efficace il disinfettante) e lasciateli in ammollo per circa mezz’ora. Successivamente procedete con il consueto lavaggio in lavatrice.

Qualora vi rendeste conto che le macchie di sporco non vengono eliminate con questo trattamento, gettate gli stracci e le spugne e utilizzatene di nuovi.

Come Igienizzare i Pavimenti

I pavimenti sono la superficie più ampia e tendenzialmente più sporca di tutta la casa. Per questo motivo pulizia e igienizzazione dei pavimenti devono essere costanti ed eseguite in maniera corretta. Inoltre per evitare di rendere inutile questi passaggi, vi consigliamo di togliervi le scarpe prima di entrare in casa, in modo da evitare una subitanea contaminazione della superficie. La pulizia dei pavimenti è composta da tre fasi.

Fase 1 – Pulire il Pavimento

La prima cosa da fare quando volete dedicarvi alla pulizia del pavimento è la rimozione meccanica dello sporco in cui si annidano germi e batteri. Potete eseguirla con una scopa, ma il metodo migliore per togliere la maggior parte di residui è sicuramente l’aspirapolvere, da passare anche sui tappeti. Eseguite questo passaggio giornalmente.

Fase 2 – “Sgrassare” il Pavimento

La seconda fase permette di sgrassare il pavimento, eliminando anche eventuali chiazze di sporcizia che l’aspirapolvere non rimuove. Questo passaggio è importante perché passare un disinfettante su un pavimento non pulito potrebbe essere inefficace, in quanto lo sporco funge da barriera di protezione per gli agenti patogeni.

Lavate i pavimenti con un comune detergente diluito in acqua e lasciate asciugare. Eseguite questo passaggio almeno una volta a settimana.

Fase 3 – Igienizzare il Pavimento

A questo punto potete igienizzare i pavimenti con un presidio medico chirurgico o meglio ancora con la soluzione idroalcolica vista in precedenza ed efficace anche contro il Coronavirus. Eseguite la disinfezione dei pavimenti almeno una volta a settimana.

Pubblicità

Igienizzare i Pavimenti con il vapore

Se decidete di utilizzare elettrodomestici per la pulizia a vapore potete saltare la fase 2 e la fase 3. Dopo aver passato l’aspirapolvere, usate direttamente il vapore che fungerà da sgrassatore e disinfettante.

Come Disinfettare i Tavoli e i Piani di Lavoro

I tavoli e i piani di lavoro sono costantemente a contatto con germi e batteri, basti pensare al cibo crudo (carne o pesce) che viene a contatto con il top della cucina, oppure ad eventuali borse della spesa e prodotti acquistati nei negozi, che appoggiamo sul tavolo o sulle sedie prima di riporli in dispensa.

Le tre fasi che abbiamo visto per la pulizia dei pavimenti possono essere applicate anche in questo caso per la pulizia dei piani di lavoro. Prima di tutto va fatta una rimozione meccanica delle cose da buttare (scarti di cibo, sacchetti e confezioni vuote, eventuali briciole).

Successivamente bisognerà sgrassare la superficie con un detergente e in ultimo disinfettare: in questo caso la disinfezione dovrà essere fatta con presidi medico chirurgici in formulazioni specifiche per le superfici a contatto con il cibo, in modo che siano sicuri per la salute.

La disinfezione di piani di lavoro e tavoli andrebbe fatta anche più volte al giorno, sia prima di cucinare i pasti e consumarli, sia subito dopo.

Come Pulire Maniglie e Punti di Contatto

Un altro tasto dolente quando si vuole igienizzare la casa ma a cui raramente si pensa, sono proprio i cosiddetti “punti di contatto”, ovvero tutte quelle superfici o oggetti, toccati costantemente e non sempre con mani pulite, che diventano veri e propri vettori di germi e batteri.

Fanno parte di questo gruppo le maniglie delle porte, i citofoni, i porta lettere, i ganci per appendere le chiavi, gli appendiabiti (su cui spesso appendiamo anche le borse), la tastiera del computer o lo schermo dello smartphone e perfino gli occhiali.

Anche in questo caso vale il discorso di sgrassare la superficie prima di procede alla disinfezione. Essendo punti di contatto, queste superfici sono toccate ripetutamente nel corso della giornata da parte di persone differenti, ecco perché la loro igienizzazione dovrebbe essere eseguita almeno una volta al giorno ed utilizzando una soluzione idroalcolica.

Per quanto riguarda gli occhiali da vista il consiglio è quello di toccarli il meno possibile durante la giornata e la sera di lavarli sotto un getto d’acqua con il detersivo per i piatti e poi igienizzarli con un dischetto imbevuto di soluzione idroalcolica oppure con un presidio medico chirurgico.

Come Pulire le Stoviglie

Per quanto riguarda le stoviglie il miglior modo per sterilizzarle è sicuramente l’utilizzo di una Lavastoviglie. Infatti a seconda dei diversi cicli di lavaggio, il ciclo di risciacquo viene eseguito sempre ad alte temperature (sopra i 70 gradi) in grado di igienizzare la superficie delle stoviglie.

Vi consigliamo di lasciare concludere anche il ciclo di asciugatura in modo da eliminare gocce di acqua e umidità in cui successivamente possono proliferare i batteri una volta riposte le stoviglie nei mobili.

Un ultimo consiglio è quello di lavarsi accuratamente le mani prima di procedere a svuotare la lavastoviglie.

Come Pulire Vestiti e Scarpe

Le scarpe sono uno dei maggiori vettori di germi e batteri, proprio per questo motivo è necessario toglierle prima di entrare in casa.

Per quanto riguarda le giacche, essendo spesso a contatto con superfici contaminate, vi consigliamo di lasciarle sempre appese all’ingresso in modo da non contaminare altre superfici casalinghe e di lavarle spesso in lavatrice addizionando dei presidi medici chirurgici specifici.

Per quanto riguarda le borse, anch’esse spesso appoggiate ovunque, vi consigliamo di igienizzarle quotidianamente al rientro a casa, utilizzando dei dischetti o un panno imbevuti di soluzione idroalcolica.

Infine per quanto riguarda i vestiti, non c’è una vera e propria disinfezione efficace, a parte il candeggio o il lavaggio a 90 gradi, che rovinerebbero tessuti e colori. Per questo motivo vi consigliamo di cambiarvi i vestiti non appena rientrati in casa e di lavare i capi indossati fuori con normali cicli di lavaggio, a cui addizionare della candeggina delicata (in formulazioni adatte anche ai colorati) o dei presidi medico chirurgici appositi.

Le Precauzioni da Adottare Quando si Igienizza Casa

Quando si pulisce casa igienizzandola, è bene tenere conto che andremo a contatto con delle soluzioni aggressive ed eventualmente nocive per la salute. Ecco perché è importante attrezzarsi per tutelare le vie aeree, gli occhi e la pelle di mani e polsi.

Soprattutto quando usate candeggina o alcool, ricordatevi sempre di indossare una mascherina, degli occhiali e dei guanti in lattice. Infine subito dopo aver igienizzato la stanza, arieggiate per bene l’ambiente.

Pubblicità