Come Pulire il Piano Cottura ad Induzione

Ecco come si pulisce il piano cottura ad induzione in maniera perfetta con poche e semplici mosse.

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Il piano di cottura ad induzione è un’innovazione abbastanza recente in cucina: è più costoso dei classici fornelli, ma è anche più sicuro in quanto non presenta fiamme e funziona ad energia elettrica. Probabilmente prima di acquistarlo vi starete chiedendo “Vale la pena di comprare un piano cottura ad induzione?” La risposta è sì, perché l’investimento iniziale viene completamente compensato dai risparmi sui consumi e sui tempi di cottura.

Ma ovviamente, una volta acquistato il vostro piano ad induzione, bisogna anche capire bene come pulirlo per mantenerlo come nuovo il più a lungo possibile. Il piano cottura ad induzione è facile da pulire, ma anche piuttosto delicato: per la cottura vanno utilizzate pentole apposite, mentre per la pulizia bisogna scegliere prodotti e spugne specifiche, in modo da evitare graffi e segni di bruciature.

Oggi scopriremo insieme quali sono i metodi più sicuri ed efficaci per pulire il vostro piano di cottura ad induzione in maniera perfetta con poche e semplici mosse! E non scopriremo solamente come pulire il piano di cottura ad induzione in modo facile e veloce, ma anche come proteggere piano cottura ad induzione da possibili graffi, residui di bruciature e segni! Ecco quindi tutti i nostri trucchi per la pulizia e consigli per il mantenimento del vostro piano cottura ad induzione!

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Come si Presenta il Piano Cottura a Induzione

L’impianto del piano di cottura ad induzione è un piano in vetroceramica lucido e liscio, ovvero senza i tradizionali fornelli a gas. La parte del vetro che si scalda è quella in corrispondenza al fondo della pentola, mentre il resto rimane freddo. Il calore si diffonde uniformemente grazie a delle bobine che si trovano sotto il vetro e funzionano ad energia elettrica. Bisogna assolutamente utilizzare delle pentole apposite, dal fondo piatto e ferroso: con altri materiali (rame, cotto, alluminio), il campo magnetico non entra in funzione e la pentola non si riscalda.

Come per ogni strumento della nostra cucina, anche il piano da cottura ad induzione va pulito regolarmente. Inoltre bisogna fare attenzione: il piano è particolarmente sensibile a graffi e abrasioni, ma per mantenerlo integro bisogna seguire alcune semplici regole.

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Per la pulizia del piano di cottura ad induzione vanno assolutamente evitati detergenti aggressivi, spray per il forno, sgrassatori, spugne abrasive, getti di vapore, ammoniaca e disincrostante, in quanto rischiano di graffiare e rovinare irrimediabilmente la superficie. Aceto, limone e bicarbonato si possono usare tranquillamente, ma vanno sempre molto diluiti in acqua.

Come Pulire il Piano Cottura a Induzione Tutti i Giorni

La prima buona norma per prendersi cura del piano di cottura ad induzione è eliminare la polvere e le incrostazioni leggere attraverso una pulizia quotidiana. Questa manutenzione leggera va fatta a piastra spenta e assolutamente fredda. Per una pulizia veloce basta usare un semplice panno in microfibra oppure una spugnetta morbida. È preferibile usare l’acqua distillata, in modo da non lasciare residui di calcare. Se lo sporco non viene via al primo colpo, si può aggiungere un po’ di detersivo da cucina o del sapone di Marsiglia, per poi strofinare e risciacquare con cura. Almeno una volta a settimana, sarebbe consigliabile pulire con acqua e aceto bianco.

Come Pulire in Modo Profondo il Piano Cottura a Induzione

Se lo sporco è invece più resistente, si può procedere con il raschietto apposito (che solitamente viene dato in dotazione) e un prodotto specifico, oppure con una soluzione casalinga a base di aceto o bicarbonato. Lasciate agire il prodotto per qualche minuto in modo ammorbidire le incrostazioni e poi, con lo stesso raschietto o una spugna abrasiva delicata, togliete lo sporco. Infine eseguite un ultimo risciacquo con acqua e aceto o acqua e limone, in modo da lucidare la vetroceramica.

Aceto, limone e bicarbonato sono molto efficaci sulle macchie di calcare e si possono usare a piastre fredde. Per i segni di bruciatura, si può utilizzare il raschietto e un prodotto specifico mentre la piastra è ancora calda (facendo ovviamente molta attenzione a non scottarsi). Per evitare i graffi, un accorgimento importante è quello di non trascinare le pentole sul piano, oppure di utilizzare appoggiando sul fondo un foglio di carta assorbente.

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