Cos’è la Cottura One Pot e Come Cuocere One Pot

Prendete tutte le regole della nostra tradizione culinaria e mettetele da parte per un momento, quello che state per leggere potrebbe sconvolgervi! Oggi scopriremo cos’è e come funziona la Cottura One Pot, per cosa è possibile utilizzare e quali vantaggi può dare in cucina.

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Mettete da parte ogni pregiudizio, perché quella che andremo a vedere in questa guida, è una tecnica di cottura d’oltreoceano che sconvolge tutte le regole della nostra tradizione culinaria: la cottura One Pot.

Le parole d’ordine per questa tecnica sono semplicità e velocità. Infatti il successo riscontrato da questo tipo di cottura è dovuto principalmente al fatto che non siano necessarie particolari conoscenze culinarie per seguire il procedimento e il dimezzamento dei tempi di cottura.

Dunque vediamo insieme in cosa consiste questa tecnica, quali sono i vantaggi e gli svantaggi associati e tante idee e ricette per cuocere One Pot la pasta oppure la carne.

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Cos’è la Cottura One Pot

La cottura One Pot è una tecnica ideata da Martha Stewart, una chef statunitense, che si era prefissata l’obiettivo di realizzare una cottura dei cibi last minute, semplice, facilmente replicabile e alla portata di tutti.

La cottura One Pot (letteralmente “Una Pentola”) consiste nel cuocere tutti gli ingredienti di una sola ricetta in un’unica padella, con i medesimi tempi di cottura. Per quanto la nostra tradizione culinaria ci insegni che ogni ingrediente va cucinato a sé ed inserito all’interno di una ricetta seguendo una precisa scaletta, la cottura One Pot stravolge questi canoni permettendo ugualmente di realizzare piatti corposi e dal sapore unico.

In effetti cuocendo tutti gli ingredienti in un’unica pentola, questi si legheranno molto meglio rispetto ad una ricetta a più fasi. Questo si traduce, soprattutto nel caso della preparazione della pasta che in cottura perderà gli amidi, in un piatto cremoso e avvolgente, garantendo un ottimo risultato.

I Vantaggi della Cottura One Pot

La cottura One Pot ha degli innegabili vantaggi, comodi soprattutto nella vita frenetica di tutti i giorni:

  • Dimezzamento dei tempi di cottura, dovuto al fatto che gli ingredienti non vadano cotti uno per volta.
  • Non c’è bisogno di seguire costantemente la ricetta, una volta messo tutto in padella bisognerà solo dare un’occhiata a metà cottura.
  • Risparmio energetico, derivante dal dimezzamento dei tempi di cottura.
  • Il sapore del piatto sarà più intenso perché gli ingredienti si legheranno meglio in cottura.
  • Nel caso della pasta otterrete un primo piatto davvero cremoso e avvolgente.

Gli Svantaggi della Cottura One Pot

Come tutte le tecniche di cottura anche la One Pot riserva qualche svantaggio, piuttosto marginale a dire il vero:

  • La cottura One Pot è realizzabile solo quando dovrete cucinare poche porzioni, a meno che non disponiate di una padella tanto capiente, da poter contenere tutti gli ingredienti in una volta sola per più di 4 coperti.
  • Non è possibile adattare la cottura One Pot con la pasta fresca, visti i tempi ridotti di cottura.

Gli Errori da Non Fare nella Cottura One Pot

Una delle cose principali da tenere a mente quando si cuoce One Pot è la quantità di acqua. In genere il rapporto tra pasta e acqua deve essere di 1:3, ma può essere:

  • diminuita a seconda degli ingredienti che compongono il piatto (ad esempio in caso di verdure che rilasciano molti liquidi durante la cottura);
  • leggermente aumentata nel caso di marche di pasta che siano particolarmente tenaci in cottura.

Il risultato sarà comunque una pasta dal sapore molto mediterraneo.

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Consigli per una Perfetta Cottura One Pot

Con qualche accorgimento la cottura One Pot può diventare davvero un metodo sfruttabile ogni giorno in cucina. Per assicurarvi di ottenere sempre un ottimo risultato seguite questi consigli:

  • L’acqua che andrete ad aggiungere ai vostri ingredienti deve essere a temperatura ambiente, in modo da non raffreddare gli ingredienti e prolungare così i tempi di cottura.
  • La fiamma per la Cottura One Pot dev’essere media, in modo da far sobbollire i liquidi per tutta la durata della cottura ma senza farli evaporare troppo in fretta.
  • Rispettate sempre le dosi di acqua e se vi è necessità di aggiungerla in corso di cottura, aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda per non raffreddare la preparazione.
  • La padella che deciderete di utilizzare deve essere antiaderente, munita di coperchio e grande abbastanza da contenere tutti gli ingredienti della ricetta.

Quali Alimenti si Possono Cuocere One Pot

Grazie alla cottura One Pot è possibile realizzare qualunque piatto di pasta vi venga in mente, adattando le quantità di acqua a seconda degli ingredienti o del formato/marca di pasta. Ma in realtà anche la carne beneficia della cottura One Pot, soprattutto quella con lunghe cotture, come potrebbe essere uno Spezzatino.

Come si Prepara la Pasta One Pot

Per preparare un piatto di pasta One Pot, prima di tutto dovrete prendere una padella in grado di contenere tutti gli ingredienti della ricetta, compresa l’acqua o il brodo.

Successivamente tagliate gli ingredienti: nel caso delle verdure vi consigliamo di tagliare leggermente più grosse le verdure che scuociono più in fretta (come ad esempio le zucchine), e di ridurre in tocchetti più piccoli quelle che necessitano di maggiore cottura (ad esempio i broccoli o i peperoni). Mettete in pentola gli ingredienti tagliati e la pasta e ricoprite con l’acqua rispettandone le proporzioni.

Qualora usaste della pasta lunga probabilmente questa sarà immersa solo per metà nel liquido di cottura, ma non temete appena si ammorbidirà un po’, sarà semplice farla scivolare interamente nell’acqua e la cottura non subirà variazioni.

Differenza tra Pasta One Pot e Pasta Risottata

La differenza tra la pasta One Pot e la pasta risottata, sta proprio nel metodo di cottura. La pasta One Pot viene preparata mettendo insieme, a crudo, tutti gli ingredienti nella stessa pentola e poi viene avviata la cottura. La pasta risottata invece segue le regole della nostra tradizione culinaria: ogni ingrediente viene cotto secondo i suoi tempi di cottura, poi la pasta viene trattata come se fosse un risotto, quindi tostata e successivamente cotta aggiungendo mestoli di brodo, fino a cottura ultimata.

Insomma la pasta risottata è sempre una ricetta a fasi, mentre la cottura One Pot non lo è. Con la pasta risottata otterremo un primo piatto simile sia nell’aspetto che nella cremosità ad un piatto di pasta One Pot, ma i tempi di cottura saranno decisamente maggiori.

Se siete curiosi di assaggiare una pasta risottata preparata a regola d’arte, seguite la nostra ricetta dei Fusilli Risottati con Verdure.

Ricette con Cottura One Pot

Come anticipato con la cottura One Pot è possibile realizzare qualunque piatto di pasta e qualche ricetta a base di carne con lunghe cotture. Ecco quindi qualche spunto per provare a sperimentare la cottura One Pot nella vostra cucina.

Spaghetti al Pomodoro Fresco One Pot

Per preparare gli spaghetti al pomodoro fresco One Pot, per prima cosa tagliate finemente la cipolla e dividete a metà i pomodorini (adattando le quantità alle porzioni da preparare). Mettete in una padella dai bordi alti la cipolla, i pomodorini, il basilico, il sale, un filo d’olio EVO, gli spaghetti e ricoprite tutto con l’acqua (sempre rispettando la proporzione di 1:3). Portate a bollore l’acqua e poi abbassate la fiamma. Coprite con il coperchio, lasciandolo sollevato per metà (potete usare un cucchiaio di legno da usare come spessore). Lasciate cuocere per il tempo di cottura indicato sulla confezione della pasta, girando di tanto in tanto.

Cacio e Pepe One Pot

Una ricetta veloce e saporita che vi conquisterà: la Cacio e Pepe One Pot. Per prepararla dovrete aggiungere in padella oltre alla pasta lunga e all’acqua, qualche cucchiaio di olio EVO, del sale e tanto pepe macinato fresco. Una volta che la pasta è al dente aggiungete abbondante pecorino grattugiato e lasciate amalgamare ancora per 2 minuti, fino a ultimare la cottura.

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Conchiglie ai Peperoni One Pot

Per preparare le conchiglie ai peperoni One Pot scegliete dei peperoni rossi, gialli e verdi per dare più colore al piatto. Tagliateli a listarelle e aggiungeteli nella padella insieme alla cipolla, alla pasta, all’olio EVO e al Brodo Vegetale (che renderà più intenso il sapore delle verdure). Eventualmente aggiustate di sale. Procedete alla cottura e ultimate il piatto con della feta sbriciolata oppure per renderlo ancora più cremoso, aggiungete qualche cucchiaio di formaggio spalmabile.

Farfalle Zucchine e Zafferano One Pot

Per cucinare le farfalle con zucchine e zafferano One Pot, iniziate lavando e tagliando a rondelle le zucchine, mettetele in padella con la pasta, l’acqua, mezzo scalogno tritato, lo zafferano, una noce di burro e sale e pepe a piacere. Portate a cottura la pasta e se lo gradite aggiungete del Parmigiano prima di servire. Per questa ricetta sconsigliamo l’uso del brodo al posto dell’acqua perché potrebbe coprire il gusto delicato dello zafferano.

Rigatoni Zucca e Salsiccia One Pot

Un perfetto piatto per l’autunno: i rigatoni con zucca e salsiccia One Pot. Per prima cosa occupatevi della zucca tagliandola in piccoli tocchetti, aggiungetela in padella con la salsiccia sbriciolata e privata del budello, la pasta, l’acqua, la cipolla, uno spicchio di aglio in camicia, qualche cucchiaio di olio EVO e sale e pepe a piacere. Circa a metà della cottura rimuovete l’aglio in camicia, poi lasciate assorbire tutta l’acqua e portate a cottura la pasta. In ultimo cospargete con del prezzemolo fresco tritato e se gradite del Parmigiano.

Pollo One Pot

Come accennato è possibile cuocere anche la carne seguendo il metodo One Pot, come ad esempio il pollo. Per prima cosa pulite il pollo e tagliatelo in pezzi, mettetelo in padella insieme a patate tagliate a spicchi, carote a rondelle, qualche cucchiaio di olio EVO, sale, pepe e se gradite delle spezie (noi vi consigliamo la paprika). Per la cottura del pollo saranno sufficienti circa 500 ml di brodo vegetale. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a quando la carne risulterà tenera, ci vorrà circa un’ora.

Spezzatino di Manzo One Pot

Lo spezzatino di manzo One Pot è un secondo piatto ideale per la stagione fredda, da far cuocere a fiamma bassa fino a quando la carne risulterà tenerissima. Per prima cosa tagliate il manzo in cubetti di circa 2 cm, poi occupatevi delle verdure: tagliate il sedano in pezzi grandi (servirà a conferire gusto, ma andrà rimosso prima di servire lo spezzatino), tagliate le carote a rondelle, le cipolle in trito e qualche patata a tocchetti per conferire cremosità al piatto. Aggiungete qualche cucchiaio di olio EVO e circa 600 ml di brodo vegetale. Fate cuocere la carne per circa 2 ore a fiamma bassa ed eventualmente aggiustate di sale. Al momento di servire se lo gradite, potete cospargere il vostro spezzatino di manzo One Pot con del prezzemolo fresco tritato.

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