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Allerta Salmonella, Salame Felino Ritirato dai Supermercati: “Non Mangiatelo”

Esselunga ha richiamato il Salame Felino IGP Terre Ducali lotto U2536016 per sospetta salmonella. Invito ai consumatori alla restituzione e a non consumare il prodotto. Produzione del Prosciuttificio San Michele di Lesignano de' Bagni.
7 Novembre 2025, 14:28
Allerta Salmonella, Salame Felino Ritirato dai Supermercati: “Non Mangiatelo”
Anelli di Zucchine
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Nella giornata del 6 novembre 2025 la catena di supermercati Esselunga ha diffuso un avviso di richiamo alimentare che riguarda specificamente un lotto di Salame Felino IGP a marchio Terre Ducali, a causa del sospetto di contaminazione da salmonella. L’insaccato in questione, venduto in confezioni sottovuoto da 300 grammi (mezzo salame), appartiene al lotto identificato con il numero U2536016. Il termine minimo di conservazione interessato dal richiamo è fissato all’11 novembre 2025 e, per alcune confezioni dello stesso lotto, al 25 novembre 2025.

L’avviso, pubblicato precauzionalmente per tutela della salute pubblica, invita espressamente i consumatori a non consumare il prodotto in oggetto e a restituirlo presso i punti vendita Esselunga, anche in assenza di scontrino d’acquisto, per ottenere il rimborso. Il richiamo, benché sia stato reso noto dalla catena di supermercati, non è stato ancora ufficialmente pubblicato sul portale del Ministero della Salute riservato ai richiami alimentari da parte degli operatori.

Il prodotto richiamato è stato fabbricato dal Prosciuttificio San Michele S.r.l., realtà industriale specializzata in insaccati tipici emiliani, nello stabilimento situato in via Cavo 16 a Lesignano de’ Bagni, nel parmense, identificato con il marchio CE IT 1019 L. Si tratta di una realtà affermata nel distretto agroalimentare locale, nota per la produzione di salumi DOP e IGP caratteristici della Food Valley emiliana.

L’allerta scaturisce da controlli interni che hanno evidenziato la sospetta presenza di salmonella nell’insaccato, batterio responsabile della salmonellosi, una tra le più diffuse infezioni a trasmissione alimentare nel mondo industrializzato. La salmonella è presente comunemente nell’intestino di animali e umani e può essere trasmessa attraverso acqua, suolo e soprattutto alimenti crudi o contaminati quali uova, carne lavorata, latte non pastorizzato, frutta e verdura. Il consumo accidentale di alimenti contaminati determina sintomi gastrointestinali di diversa gravità, che possono andare da un semplice malessere passeggero a forme cliniche più serie, in particolare in soggetti fragili come bambini, anziani e immunodepressi. In rari casi si rende necessario il ricovero ospedaliero, mentre nella maggior parte dei casi la sintomatologia è autolimitante e non richiede trattamenti invasivi.

L’attenzione rivolta ai richiami alimentari e ai protocolli di sicurezza adottati dalle principali insegne della grande distribuzione assume particolare rilevanza nel quadro della tutela della salute collettiva. Esselunga, in linea con le normative vigenti e nel rispetto dei protocolli di autocontrollo previsti dalla legislazione comunitaria, ha proceduto al ritiro immediato del prodotto e ha diffuso l’avviso sia nei propri punti vendita sia tramite i principali canali informativi, seguendo le procedure dettate per la tempestiva informazione al pubblico. In tale contesto, il ruolo attivo dei produttori e dei distributori emerge come elemento determinante per l’efficacia delle azioni di prevenzione.

Reazioni e preoccupazioni tra i consumatori si accompagnano alla pubblicazione della notizia, in attesa che il provvedimento venga recepito e diffuso anche dal Ministero della Salute attraverso il proprio portale dedicato, piattaforma istituzionalmente deputata alla diffusione dei richiami e degli avvisi di sicurezza alimentare. In assenza di tale segnalazione ufficiale, la trasparenza assicurata dalla comunicazione dei supermercati tutela comunque il diritto all’informazione e il dovere di prevenzione del rischio sanitario. L’efficacia della filiera dei controlli è garantita dall’interazione sinergica tra imprese produttrici, distribuzione e autorità sanitarie.

Restano dunque validi i consigli di non consumare il Salame Felino IGP Terre Ducali appartenente al lotto U2536016 con scadenza all’11 o 25 novembre 2025 e di procedere con la restituzione del prodotto presso il punto vendita di acquisto. La misura, adottata con finalità preventiva, contribuisce a mantenere elevati standard di sicurezza alimentare, pilastro imprescindibile nella gestione di eventuali emergenze di natura microbiologica. Ogni richiamo alimentare si inserisce in un sistema di vigilanza e responsabilità diffusa che pone la salute pubblica al centro delle politiche di settore, ribadendo l’importanza dell’informazione corretta e tempestiva ai cittadini.