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Treno dei Mercatini di Natale, tutte le partenze dell’inverno 2025

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Anelli di Zucchine

L’inverno 2025 si preannuncia come una stagione straordinaria per il turismo ferroviario italiano, con il ritorno dei Treni dei Mercatini di Natale, una rete di itinerari tematici che collegano le principali località alpine e appenniniche alle atmosfere uniche dell’Avvento. Questi viaggi su rotaia, promossi da FS Treni Turistici Italiani in collaborazione con enti regionali e associazioni culturali, rappresentano un’esperienza che unisce tradizione, paesaggio e memoria storica, riportando il viaggiatore al piacere autentico del viaggio lento.

I treni natalizi italiani non si limitano a trasportare passeggeri: sono veri e propri spettacoli in movimento, scenari itineranti che attraverso la decorazione delle carrozze, la musica d’epoca e le degustazioni a bordo evocano un’idea di Natale intima, luminosa e profondamente legata al territorio. Ogni tratta, infatti, è costruita come un racconto, una narrazione che intreccia arte, gastronomia e tradizioni locali.

Uno degli itinerari più suggestivi è il Christmas Train delle Valli di Non e Sole, che parte da Trento e viaggia tra castelli imbiancati, presepi artigianali e mercatini sospesi tra neve e montagne. Il programma prevede partenze ogni sabato d’Avvento – il 29 novembre e poi il 6, 13 e 20 dicembre 2025 – lungo la storica linea ferrovia Trento–Malè. La giornata include soste nei borghi di Ossana e Cles, visite a Castel Valer e pranzi tipici tra vini rotariani e dolci natalizi trentini. Ideato dall’Azienda per il Turismo Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi nel 2016, è diventato negli anni un punto di riferimento per il turismo invernale regionale, con centinaia di visitatori che ogni anno scelgono di salire a bordo per scoprire i 1.600 presepi di Ossana e i castelli del Noce.

In Friuli-Venezia Giulia, l’8 dicembre 2025, parte invece il Treno dei Presepi e dei Mercatini di Natale, un viaggio lento e poetico che unisce Gemona del Friuli e Sacile. Lungo il percorso, i viaggiatori scendono nei borghi di Poffabro, Polcenigo, Maniago e Budoia, dove le finestre delle case diventano teche luminose per i presepi artigianali, e le piazze ospitano bancarelle di legno cariche di spezie, decorazioni e prodotti tipici. A bordo, i volontari dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio illustrano la storia ferroviaria della regione, ricordando come proprio su queste tratte si sia costruito, nel corso dei secoli, il legame culturale tra l’Italia e l’Europa centrale.

Il Treno Storico dei Krampus, in partenza da Trieste il 5 dicembre 2025, conduce invece nel cuore del folklore mitteleuropeo. Le carrozze “Centoporte” degli anni Trenta, illuminate da lampade d’epoca, salgono verso Tarvisio per assistere alla celebre sfilata dei Krampus, le creature demoniache che, secondo la leggenda bavarese, accompagnano San Nicolò nelle notti d’inverno. Tra fuochi, campanacci e maschere intagliate nel legno, si celebra una tradizione che fonde sacro e profano. Il termine stesso “Krampus” deriva dal bavarese “krampen”, cioè artiglio, a testimonianza di una radice culturale profonda e condivisa in tutto l’arco alpino. Si tratta di un’iniziativa dal valore etno-storico notevole, che ogni anno attira appassionati di antropologia e fotografia da tutta Europa.

Per chi sogna un Natale internazionale, l’Espresso Monaco – Edizione Mercatini di Natale, in partenza da Roma il 12 e il 14 dicembre 2025, rappresenta il ponte ideale tra Italia e Germania. Il convoglio notturno, gestito da FS Treni Turistici Italiani, offre un’esperienza di viaggio raffinata e nostalgica: letti con lenzuola di cotone, bagagli d’epoca e colazioni servite in porcellana. Dopo aver attraversato Verona, Bolzano e Bressanone, l’Espresso raggiunge Monaco di Baviera all’alba, quando la Marienplatz si accende delle luci del Christkindlmarkt, uno dei mercatini più antichi d’Europa, risalente al XIV secolo. In questa cornice, il viaggio si trasforma in un racconto dentro la storia della mobilità europea e della cultura natalizia, simbolo di un’Europa unita anche dal fascino degli inverni di confine.

Non meno iconica è la Transiberiana d’Italia, la linea Sulmona–Roccaraso–Castel di Sangro, che torna protagonista in versione natalizia con una serie di partenze che scandiscono tutto l’Avvento: 23, 29 e 30 novembre, 6, 7, 8, 13, 14, 20 e 21 dicembre 2025, con estensioni fino a fine anno tra il 26 e il 30 dicembre. Le carrozze in legno e ferro, spinte da locomotive d’epoca e riscaldate a carbone, avanzano lentamente fra viadotti sospesi e stazioni innevate, toccando alcuni tra i borghi più pittoreschi dell’Appennino abruzzese. A ogni fermata si aprono mercatini artigianali, presepi viventi, degustazioni di confetti e liquori locali, accompagnate dal profumo di vin brulé e caldarroste. Inaugurata nel 1897 e considerata una delle linee ferroviarie più alte e panoramiche d’Italia, la Transiberiana raggiunge quota 1.268 metri al valico di Rivisondoli-Pescocostanzo, offrendo panorami di straordinaria bellezza.

Tra le nuove proposte del 2025 si inserisce il Treno dei Mercatini di Natale Milano–Trento, una soluzione pensata per chi desidera vivere in giornata la magia trentina partendo dal Nord Ovest. Le due corse speciali, fissate per il 14 e 21 dicembre, collegano Milano, Treviglio, Rovato e Brescia con Trento, permettendo ai passeggeri di giungere direttamente nel cuore dei mercatini, tra piazza Mostra e piazza Fiera. Gli interni delle carrozze, restaurati nel rispetto della tradizione ferroviaria italiana, contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa nel tempo, in cui il ritmo dei binari e il suono dei campanelli natalizi si fondono in un’unica sinfonia d’inverno.

In tutti questi itinerari, l’esperienza del viaggio si sostituisce alla mera destinazione. I treni di Natale non rappresentano soltanto un mezzo per raggiungere i mercatini o le località alpine, ma incarnano un’idea di turismo consapevole, che punta alla valorizzazione delle linee storiche e dei patrimoni culturali locali. Ogni fermata diventa un’occasione per riscoprire produzioni artigianali, enogastronomia e usanze dimenticate, restituendo al viaggio su rotaia il valore di un rito collettivo. La scelta stessa del treno come vettore delle festività si allinea con la crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, offrendo un’alternativa concreta e suggestiva al turismo automobilistico.

Guardando fuori dai finestrini di questi convogli d’inverno, si ha l’impressione che il tempo rallenti e che lo spazio riconquisti la sua poesia. La neve che scende lenta tra le valli, il profumo del caffè nelle stazioni, le luci che filtrano tra i boschi e le voci dei cori natalizi che riempiono i vagoni: tutto contribuisce a dare al viaggio un senso di attesa, di sospensione e di memoria. Un sentimento che restituisce al Natale la sua dimensione autentica, fatta di comunità e condivisione.

In definitiva, i Treni di Natale 2025 rappresentano un mosaico di esperienze italiane e internazionali, un sistema di mobilità culturale che permette di attraversare paesaggi, epoche e tradizioni, riscoprendo il piacere antico del viaggio su rotaia. Che si tratti delle valli trentine, delle montagne friulane, delle stazioni d’Abruzzo o delle luci di Monaco, ogni itinerario racconta un frammento della magia natalizia in movimento, un invito a partire non solo verso una meta ma verso un’emozione. Perché, dopotutto, il Natale comincia davvero quando il treno parte.