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Bake Off Italia 2025, svelati tutti i concorrenti ufficiali: ecco chi sono

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Anelli di Zucchine

La tredicesima edizione di Bake Off Italia si prepara a rinnovare lo scenario della pasticceria televisiva, confermando il format collaudato ma introducendo una nuova conduttrice, Brenda Lodigiani, pronta ad accendere le luci dell’iconico tendone di Villa Borromeo d’Adda a partire da venerdì 5 settembre su Real Time. Anche quest’anno la competizione sarà sotto la supervisione dei giudici storici Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia, con la presenza speciale di Iginio Massari nelle prove tecniche. Sedici pasticceri amatoriali entreranno nel vivo della sfida, animati da storie personali molto diverse e dal desiderio comune di trasformare la passione per i dolci in un progetto di vita, spesso radicalmente alternativo rispetto ai percorsi finora intrapresi.

L’elenco ufficiale dei sedici concorrenti di Bake Off Italia 2025 offre uno spaccato rappresentativo del Paese, sia per età che per provenienza logistico-culturale e motivazioni, testimoniando come la pasticceria possa avvicinare mondi distanti e generazioni diverse.

Angelo (37 anni, Bitritto, BA) ha radici pugliesi ma ormai vive a Firenze con il compagno. Dopo una vita all’insegna del cambiamento – tra lavori da animatore, cameriere e venditore di frutta secca – ha scelto la pasticceria non per tradizione familiare ma per individuale esigenza di espressione personale. L’amore per i tatuaggi lo accompagna sin da giovane; sulla sua pelle spiccano simboli del mestiere, come il mattarello e la frusta. Il suo obiettivo è aprire una bakery tutta sua.

Fabrizio (44 anni, Roma) è il prototipo del romano verace, lo testimonia un braccio tatuato con i simboli di città e squadra. Genuino e determinato, ha trovato nella pasticceria la passione stabile di una vita movimentata, eredità della nonna. Da sedici anni al fianco di Laura, sogna di aprire una fazenda in Spagna dedicata a animali e cibo a km zero.

Francesca (19 anni, Carmignano di Brenta) studia Relazioni Pubbliche a Gorizia e rappresenta la generazione Z che sceglie percorsi trasversali tra studio e aspirazioni. Nell’arte dolciaria cerca un riconoscimento del proprio talento tuttora in costruzione.

Gennaro (35 anni, Serravalle Scrivia), ex militare e oggi padre di famiglia, riversa ora le proprie energie nella passione per la viennoiserie. Sogna di aprire una bakery dedicata a ricette tradizionali rivisitate.

Gianluca (53 anni, Romagna), ex calciatore e oggi operaio, rappresenta il passaggio generazionale tra sport e arte bianca. Ama preparare croissant per la sua famiglia e mira a una seconda vita professionale nel mondo dolciario.

Janos (29 anni, Napoli) è nato in Germania, cresciuto in Ungheria e oggi risiede in Campania, portando in dote una cultura ibrida e una formazione da dottorando in ingegneria biomedica. Ex ballerino, aspira a diventare pasticcere unendo scienza, arte e sensibilità cosmopolita.

Laura (45 anni, Trescastagni, Etna) vuole cambiare vita e trasmettere la passione per la pasticceria insegnandola. Determinata e solare, vede nel laboratorio dolciario uno spazio di rinascita.

Linda (43 anni, Roma) ha alle spalle esperienze lavorative internazionali e trasporta nella pasticceria la sua matrice multiculturale. Vuole trasformare la passione in mestiere e fondare una realtà propria.

Marco (47 anni, Cogliate) è sportivo e competitivo, determinato a diffondere la cultura dolciaria attraverso blog o social media, cercando una nuova dimensione comunicativa per il suo sapere.

Marzia (29 anni, Cecina) studia Biologia Marina a Pisa e unisce alla scienza una grande energia. Determinata, sogna un laboratorio dolciario completamente ecosostenibile e a km zero.

Nadia (38 anni, Breda di Piave), spigliata e solare, ama sorprendere con dolci solo apparentemente semplici. Spera di aprire in futuro la sua personale pasticceria.

Nives (70 anni, Casoni), pensionata dal carattere energico e giovanile, porta sotto il tendone la dimostrazione vivente che non esiste età per inseguire i sogni, anche se questi profumano di zucchero a velo.

Patrizia (61 anni, Roma) proviene dal settore dell’imprenditoria ma ha dovuto reinventarsi dopo la perdita del marito. Ora cerca nella pasticceria un nuovo inizio.

Pelayo (46 anni, originario di Malaga, vive a Roma) svolge la professione di vicepresidente scolastico e docente. Il suo sogno è restare in Italia e dedicarsi completamente a una pasticceria dall’anima mediterranea.

Sonia (35 anni, Milano), laureata Bocconi, mette insieme creatività e passione per i viaggi. Desidera aprire un locale in cui proporre dolci per persone e per animali, mixando due mondi apparentemente lontani.

Wanda (47 anni, Napoli) ex aspirante attrice e impiegata universitaria, si considera futura food blogger. Sogna di rendere concreta la propria passione traducendola in un progetto lavorativo.

Anche questa edizione di Bake Off Italia conferma la centralità della pasticceria come veicolo di riscatto, ricerca identitaria e dialogo tra generazioni. Il talent si configura sempre più come osservatorio sociale prima ancora che esclusivo palcoscenico gastronomico, in cui la dolcezza diventa strumento per ripensare il corso delle vite di ognuno dei concorrenti.