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Straccia Olimpia, il gusto del gelato delle Olimpiadi Milano-Cortina

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Anelli di Zucchine

In occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, il maestro gelatiere Gianluca Colaiocco ha ideato un gusto esclusivo, battezzato Straccia Olimpia, concepito come un viaggio sensoriale tra culture diverse e un invito alla condivisione universale

La base di questo gelato si fonda su una crema gianduia, capace di unire la rotondità della nocciola piemontese con la dolcezza avvolgente del cacao, omaggio alla tradizione dolciaria italiana

Al primo assaggio, il palato viene trasportato in Sud America grazie al dulce de leche, una crema ottenuta dalla lenta cottura di latte e zucchero fino a un tenue colore dorato, simbolo di calore e convivialità

Il terzo elemento di questo gusto è la stracciatella, inserita in filetti sottilissimi e croccanti, che crea un contrasto di consistenze con la base cremosa

Per rendere omaggio all’alimento più diffuso nel mondo, è stato aggiunto riso soffiato tostato, secco e leggero, scelto come simbolo di unione tra continenti, da Tokyo a Dakar, da Lima alla Pianura Padana

La nota finale, capace di donare profondità e un tocco di tensione gustativa, è affidata alla stracciatella di cioccolato fondente del Madagascar, versata a filo per conservare una punta di acidità e un’amarezza mai invadente, evocativa di terre lontane spesso dimenticate

A suggellare il tutto, una polvere d’oro edibile diffusa sulla superficie del gelato, richiamo al valore corale dello sport e all’idea di un trionfo condiviso

Con Straccia Olimpia non si tratta di un semplice dessert, ma di un racconto in cui ogni cucchiaio diventa un momento di incontro fra popoli e sapori, un invito a sedersi al medesimo tavolo e riconoscersi parte di un’unica comunità globale