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Gelato Dubai Style Chocolate: Gusto da Sogno, Prezzo da Capogiro

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Anelli di Zucchine

Il panorama delle gelaterie artigianali italiane si arricchisce di una novità che sta catturando l’attenzione di consumatori e addetti ai lavori: il gelato Dubai Style Chocolate, un’innovativa proposta che promette di rivoluzionare l’esperienza sensoriale del gelato tradizionale in Friuli Venezia Giulia e presto nel resto d’Italia. Questa creazione inedita rappresenta la trasposizione in forma gelata di un fenomeno già virale sui social media, unendo l’intensità del cioccolato con la croccantezza orientaleggiante di ingredienti ispirati alla tradizione dolciaria mediorientale, su uno sfondo di pistacchio che ne esalta le note aromatiche e ne giustifica in parte il posizionamento premium.

Cos’è il Dubai Style Chocolate?

Il Dubai Chocolate è un’innovazione gastronomica che si presenta come un connubio tra cioccolato intenso, variegatura di pistacchio puro e la caratteristica croccantezza della pasta “Kajfi”. Giorgio Venudo, consigliere del direttivo dolciario di Confartigianato nazionale e delegato regionale dell’area alimentazione-panificazione di Confartigianato FVG, descrive l’esperienza come “un incontro tra la cremosità del gelato, la croccantezza del Kajfi e la vivacità del pistacchio che crea un’esperienza sensoriale unica, simile a una stracciatella arricchita”. Non si tratta semplicemente di un nuovo gusto, ma di una vera e propria architettura del gusto che rivoluziona la percezione tradizionale del gelato artigianale italiano, introducendo elementi di complessità strutturale tipici della pasticceria mediorientale.

La caratteristica distintiva di questo gelato è la presenza della pasta Kajfi (o Kadayif), un ingrediente derivato dalla tradizione dolciaria araba che conferisce una texture inconfondibile al prodotto. La combinazione con il pistacchio puro crea un contrasto non solo di sapori ma anche di consistenze che rende questo gelato particolarmente fotogenico e social-friendly, aspetto non secondario nell’attuale mercato guidato dalle tendenze virali. La ricetta si ispira manifestamente alla tavoletta Dubai Style Chocolate, un prodotto che ha già conquistato una nicchia di mercato internazionale particolarmente sensibile alle novità gastronomiche di lusso.

Genesi di un fenomeno: dalla gravidanza alla viralità globale

La storia di questo fenomeno gastronomico affonda le radici nel 2021, quando l’imprenditrice britannico-egiziana Sarah Hamouda, durante la gravidanza, creò una tavoletta di cioccolato che rispondesse esattamente alle sue voglie: qualcosa di dolce ma non eccessivamente, con una componente croccante e un richiamo ai sapori mediorientali delle sue origini. Questa esigenza personale si trasformò rapidamente in un’opportunità di business con la nascita del laboratorio Fix Dessert Chocolatier che, in brevissimo tempo, è passato da una gestione familiare con due dipendenti a una realtà commerciale che conta cinquanta collaboratori, specializzata nelle consegne a domicilio negli Emirati Arabi con fatturati definiti “da capogiro”.

Il prodotto originale, denominato “Can’t Get Knafeh of It”, unisce il cioccolato al latte con un ripieno cremoso di pistacchio, tahina e knafeh, il tradizionale dolce mediorientale dalla consistenza croccante. La vera esplosione mediatica del prodotto è avvenuta nel dicembre 2023, quando un video pubblicato su TikTok dall’influencer mariavehera257 ha fatto schizzare la popolarità del prodotto alle stelle, portando gli ordini da pochi esemplari giornalieri a oltre 30.000 richieste, mandando letteralmente in tilt i sistemi di consegna e trasformando questa barretta in un oggetto del desiderio a livello globale.

Dal cioccolato al gelato: la metamorfosi di un trend

Il passaggio dalla tavoletta di cioccolato alla versione gelato rappresenta l’evoluzione naturale di un prodotto che ha conquistato una fetta significativa di mercato. La trasposizione del concept Dubai Chocolate in versione gelato mantiene intatti gli elementi caratterizzanti del prodotto originale: l’intensità del cioccolato, la presenza del pistacchio e la peculiare croccantezza della pasta Kajfi, offrendo al consumatore un’esperienza multisensoriale che va oltre la semplice degustazione.

Anche grandi marchi come Lindt hanno colto l’opportunità commerciale, lanciando la propria versione denominata “Lindt Dubai Style Chocolate”, disponibile in tre formati diversi.

Il panorama economico del gelato in Italia: un mercato in crescita (di prezzo)

L’introduzione di questo nuovo gusto premium si inserisce in un contesto di generale aumento dei prezzi del gelato in Italia. Secondo le rilevazioni Istat di aprile 2024, i prezzi del gelato sono aumentati del 3,1% rispetto all’anno precedente, dopo incrementi del 16,4% nel 2023 e del 13,1% nel 2022. Il gelato artigianale ha raggiunto un costo medio che oscilla tra i 22 e i 25 euro al chilogrammo, mentre un cono piccolo, che in passato costava mediamente 2,80 euro, può oggi arrivare fino a 6 euro nelle gelaterie più rinomate. Il fenomeno dei rincari è documentato dettagliatamente in diverse città italiane, con incrementi che tra il 2021 e il 2024 hanno toccato percentuali impressionanti: Torino +34,6%, Bologna +27,9%, Milano +22,2%.

Esiste inoltre una significativa disparità geografica nei prezzi: Milano si conferma la città dove il gelato costa di più, con un prezzo medio di circa 20 euro al chilogrammo per il gelato artigianale e un minimo di 2,50-3 euro per un cono piccolo. All’estremo opposto troviamo Palermo, dove il gelato costa mediamente 13 euro al chilogrammo e una coppetta piccola si attesta intorno a 1,60 euro. Questa variabilità si riscontra anche all’interno delle stesse città, dove i prezzi possono oscillare significativamente da una gelateria all’altra: a Roma, ad esempio, si passa da 12 euro al chilogrammo fino a 25 euro nelle gelaterie più esclusive. Nelle più prestigiose gelaterie milanesi, come Alberto Marchetti, una vaschetta può raggiungere i 28 euro, mentre in locali come Cioccolatitaliani in piazza Duomo i coni e le cialde speciali possono costare dai 5,50 ai 7,50 euro.

Il pistacchio: ingrediente pregiato tra criticità produttive e nutrizionali

Il pistacchio rappresenta uno degli ingredienti fondamentali del gelato Dubai Style Chocolate, conferendogli parte del suo carattere distintivo e contribuendo al suo posizionamento nella fascia alta del mercato. La filiera produttiva italiana del pistacchio, tuttavia, ha affrontato significative difficoltà negli ultimi anni. La campagna 2023 del rinomato Pistacchio Verde di Bronte DOP ha registrato un ritardo di circa dieci giorni nella maturazione dei frutti e un calo della produzione stimato intorno al 30%, causato da condizioni climatiche avverse: gelate e piogge frequenti nei mesi primaverili, seguite da grandinate anomale in giugno e temperature torride a fine luglio che hanno sfiorato i 50 gradi. Questa situazione ha inevitabilmente influito sulla disponibilità e sui costi della materia prima per i produttori artigianali.

Bronte, piccolo centro alle pendici dell’Etna, rappresenta il cuore pulsante della produzione nazionale di pistacchio, con circa 3.000 tonnellate di prodotto sgusciato su una superficie di 3.100 ettari, pari al 90% della produzione italiana complessiva. La qualità del pistacchio di Bronte è riconosciuta a livello internazionale, ma la sua disponibilità limitata e i costi elevati ne fanno un ingrediente prezioso che contribuisce al posizionamento premium dei prodotti che lo contengono. Dal punto di vista nutrizionale, è opportuno segnalare che il gelato al pistacchio, come la maggior parte dei gelati, contiene zuccheri e carboidrati che possono influire sulla glicemia, richiedendo particolare attenzione da parte di persone con problemi di glicemia alta o diabete.

Prospettive future: lusso accessibile o esclusività di nicchia?

Il gelato Dubai Style Chocolate si colloca in una fascia di mercato che strizza l’occhio al lusso accessibile, proponendo un’esperienza gastronomica premium a un pubblico sempre più attento alle novità di tendenza. Giorgio Venudo esprime cauto ottimismo per la stagione primavera-estate 2025, basandosi sui risultati positivi del 2024 e sulle prenotazioni turistiche già registrate. La domanda che rimane aperta è se questo prodotto riuscirà a consolidarsi nel mercato italiano come una proposta di valore duraturo o se resterà confinato nell’ambito delle mode passeggere alimentate dai social media. La trasposizione di un prodotto di nicchia come la tavoletta Dubai Style Chocolate nel formato più popolare e accessibile del gelato potrebbe rappresentare la chiave del suo successo a lungo termine, coniugando l’esclusività del concept originale con la tradizione italiana del gelato artigianale di qualità.

La tensione tra autenticità artigianale e tendenze virali, tra tradizione locale e influenze globali, caratterizza l’evoluzione di un settore, quello del gelato artigianale, che dimostra ancora una volta la propria capacità di rinnovarsi pur mantenendo salde le proprie radici. Il Dubai Style Chocolate in versione gelato rappresenta un caso emblematico di questa evoluzione, un ponte tra culture gastronomiche diverse che trova nel gusto il proprio linguaggio universale, al di là delle barriere geografiche e culturali.