AttualitàBere Troppe Bibite Zuccherate Potrebbe Aumentare il Rischio di MorteIl consumo di bibite zuccherate o con dolcificanti ipocalorici, potrebbe essere collegato a maggior rischio di morte: ecco spiegate le possibili cause! Guarda le VideoricetteSeguici su YouTube Anelli di Zucchine Seguici su YouTube!Anelli di Zucchine “Rispetto a un basso consumo (meno di un bicchiere al mese), coloro che riferiscono di berne 2 o più bicchieri al dì hanno un rischio di morte dell’8% maggiore per le bibite zuccherate e del 26% maggiore per quelle con dolcificanti artificiali”– Neil Murphy, ricercatore dello IARC (International Agency for Research on Cancer)Stando a quanto spiegato durante un’intervista rilasciata all’ANSA, il consumo di bibite zuccherate o con dolcificanti ipocalorici, potrebbe essere collegato a maggior rischio di morte per tutte le cause.In 16 anni sono stati studiati oltre 450 mila soggetti (tra femmine e maschi), e sono stati registrati oltre 40 mila decessi. Lo studio ha confrontato il consumo di bibite di vario genere sulla base di questionari compilati dai partecipanti.Rispetto ad un consumo contenuto, è stato evidenziato che l’alto consumo giornaliero di bibite può causare molti problemi: in caso si bevano uno o più bicchieri è riscontrabile un maggior rischio di morte per patologie cardiovascolari; in caso si bevano due o più bicchieri è riscontrabile un maggior rischio di morte per patologie dell’apparato digerente.“L’osservazione impressionante del nostro studio è che abbiamo trovato associazioni col rischio di morte per tutte le cause sia per le bibite zuccherate, sia per quelle dolcificate artificialmente”– ha sottolineato il ricercatore Murphy.L’autore dello studio ha spiegato che i meccanismi biologici in atto che spieghino tali associazioni sono diversi; per esempio il consumo di bibite zucchero contribuisce in primis all’aumento di peso e all’obesità ma entrano in gioco anche una serie di altri fattori (in quanto l’associazione è stata riscontrata anche sui magri) tra cui l’aumento della glicemia (concentrazione di zucchero nel sangue) che a sua volta aumenta i livelli di insulina, insulino-resistenza e infiammazione.Diverso è per le bibite con dolcificanti artificiali che fanno del male con meccanismi meno chiari; alcune prove scientifiche hanno riscontrato che i dolcificanti potrebbero comunque indurre iperglicemia e alti livelli di insulina ma servirebbero ulteriori riscontri scientifiche più precisi su questo aspetto.A margine della ricerca, l’autore ha detto che sebbene si tratti di studio epidemiologico di tipo “osservazionale“, i risultati danno sostegno alle iniziative volte a ridurre il consumo di bibite.In una nota pubblicata da Assobibe, l’associazione che in Confindustria rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, viene affermato che “trattandosi di studio osservazionale, non è possibile stabilire un nesso causale tra consumo di soft drink e mortalità“. Assobibe ricorda che i soft drink “sono considerati sicuri dalle principali autorità sanitarie del mondo, compresa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, così come gli edulcoranti ipocalorici e non calorici”