AttualitàElette le 50 Pizze TOP d’Italia: Ecco Dove Mangiare la Migliore Guarda le VideoricetteSeguici su YouTube Anelli di Zucchine Seguici su YouTube! Anelli di Zucchine La classifica 50 Top Pizza Italia 2025 consacra ancora una volta Caserta come capitale dell’eccellenza pizzaiola italiana. Nel panorama gastronomico nazionale, la guida di riferimento per la pizza ha assegnato il titolo di migliore pizzeria d’Italia a I Masanielli di Francesco Martucci, segnando l’ennesimo traguardo per un locale che, partito nel 2001 come semplice pizzeria d’asporto, si è trasformato negli anni in vero e proprio laboratorio di innovazione e tradizione, punto di riferimento assoluto per professionisti e appassionati.Il verdetto, annunciato al Teatro Manzoni di Milano nel corso di una serata seguita con attenzione da operatori di settore e media specializzati, ribadisce la leadership di Francesco Martucci, pizzaiolo che negli anni ha saputo imprimere una svolta decisa al concetto di pizza contemporanea. Il locale, oggi sito in Viale Douhet, a pochi passi dalla Reggia vanvitelliana, esprime una visione moderna, attenta alle materie prime e alla sostenibilit’ ambientale, mantenendo ferme radici nella cultura popolare campana. I Masanielli si distingue per un impasto soffice ed elastico, il risultato di un continuo lavoro di ricerca su farine selezionate e tecniche di lievitazione avanzate: ogni pizza diviene così sintesi di alta gastronomia, tradizione e sperimentazione.Accanto a Martucci, la guida premia anche l’impegno di altri protagonisti del territorio. In quinta posizione infatti compare Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, sempre a Caserta, segno di una città che afferma la propria centralità nel panorama nazionale grazie alla presenza di diversi locali d’eccellenza che valorizzano ingredienti locali, fornitori d’eccellenza e tecniche innovative. Non è solo una questione di posizioni: la regione Campania si conferma prima per numero di locali in classifica, con ben 100 eccellenze censite nella guida, dimostrando il forte legame tra cultura, territorio e cucina.Tra i premi speciali assegnati nel corso della serata, spicca il riconoscimento di Pizzaiolo dell’Anno 2025 – Ferrarelle Award conferito a Ciccio Vitiello, maestro pizzaiolo e innovatore alla guida di Cambia-Menti. Vitiello, noto per la sua incessante ricerca tecnica e creatività, ha saputo conquistare pubblico e critica grazie a un concetto di pizza che combina memoria storica e visione contemporanea, prestando costante attenzione alla sostenibilità, tema sempre più centrale nella ristorazione d’eccellenza odierna. Proprio Cambia-Menti è anche tra le sette pizzerie insignite del Forno Verde 2025, menzione che evidenzia la responsabilità ambientale e la gestione etica delle risorse lungo tutta la filiera.Scorrendo la graduatoria delle prime dieci posizioni si nota uno scenario ricco di contaminazioni e di realtà innovative tra Nord e Sud: al secondo posto, a pari merito, si collocano Confine a Milano e Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli, mentre al terzo posto compare Seu Pizza Illuminati di Roma. Seguono I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio (Verona) e ancora locali campani come 50 Kalò a Napoli, a testimonianza di una competizione ad altissimo livello che conferma l’impronta italiana nell’evoluzione del piatto più iconico al mondo.L’attenzione per la qualità degli ingredienti, la cura nell’accoglienza e la capacità di offrire un’esperienza gastronomica immersiva sono divenute ormai caratteristiche imprescindibili per conquistare le prime posizioni della 50 Top Pizza. La guida, giunta alla sua edizione 2025, ha valutato 518 locali dislocati sull’intero territorio nazionale, attribuendo merito non solo alle realizzazioni tecniche ma anche alle strategie di approvvigionamento sostenibile, all’innovazione nei processi e alla capacità di narrare il territorio di appartenenza attraverso la pizza.Colpisce l’ascesa di Caserta quale polo nevralgico della pizza contemporanea: i numeri confermano una presenza capillare di locali d’eccellenza, frutto di un tessuto sociale che ha saputo valorizzare la cultura gastronomica e coinvolgere giovani talenti locali, aprendo alla contaminazione ma mantenendo sempre un forte legame con le radici territoriali.Il ruolo dei premi speciali assume poi un’importanza crescente nella fotografia del settore fornita dalla guida: la Pizza dell’Anno 2025 è la Marinara Atomica de I Masanielli, riconoscimento che sottolinea ancora una volta la capacità di coniugare classicità e innovazione, mentre il premio alla Migliore Proposta di Pasta va a Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli. Menziòni di rilievo vanno anche a Confine per la Migliore Carta dei Vini, a Dry Milano per la Migliore Carta dei Cocktail e a La Cascina dei Sapori di Rezzato per il Miglior Servizio della Birra, a testimonianza di un settore in cui la ricerca dell’eccellenza non si ferma alla pizza, ma abbraccia tutti gli aspetti dell’esperienza gastronomica.L’identità de I Masanielli si riconosce anche nella capacità di accoglienza: il locale, recentemente ristrutturato, rappresenta una sintesi tra funzionalità, eleganza e attenzione al dettaglio, con un servizio rapido, una gestione professionale delle prenotazioni e la presenza di un ambiente che si configura come autentica galleria d’arte moderna, specchio della visione di Francesco Martucci. La pizza viene percepita come espressione d’arte, capace di riunire gusto, tecnica e memoria collettiva nel solco di una tradizione che si rinnova continuamente, facendo leva sulla formazione continua della brigata e su una filiera di fornitori d’eccellenza.In conclusione, la classifica 50 Top Pizza Italia 2025 evidenzia una volta di più l’importanza della Campania nell’ambito della pizza di qualità e consacra Caserta non solo come luogo di eccellenza ma come motore trainante delle nuove tendenze nazionali. La presenza di professionisti come Francesco Martucci e Ciccio Vitiello, capaci di unire tecnica, identità e innovazione, rappresenta per tutto il comparto una spinta verso il miglioramento continuo e la capacità di rappresentare l’Italia gastronomica nel mondo.