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Dalla pasticceria alla politica, è ufficiale: Debora Massari diventa assessore al Turismo di Regione Lombardia

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Anelli di Zucchine

La politica lombarda si arricchisce di una figura professionale di primo piano proveniente dal mondo dell’imprenditoria dolciaria. Debora Massari, figlia del celebre maestro pasticciere Iginio Massari e cofondatrice del brand di famiglia, entra nella Giunta regionale della Lombardia guidata dal presidente Attilio Fontana con la delega a Turismo, Marketing territoriale e Moda. La nomina, sebbene non ancora ufficialmente ratificata, giunge dopo le dimissioni presentate dall’assessora uscente Barbara Mazzali, che ha scelto di tornare a occuparsi del mondo venatorio, settore al quale ha dedicato anni di militanza attiva prima dell’esperienza amministrativa.

L’avvicendamento rientra in una strategia interna al partito Fratelli d’Italia, che mantiene la delega al Turismo all’interno della propria compagine senza modificare gli equilibri di Giunta. Fontana ha assunto temporaneamente le deleghe lasciate da Mazzali, in attesa della formalizzazione definitiva della nomina di Massari. Il presidente ha espresso parole di ringraziamento per il lavoro svolto dall’assessora dimissionaria, sottolineando come sotto la sua guida la Giunta abbia portato avanti progetti importanti nel segno della leale collaborazione. Mazzali, da parte sua, ha dichiarato di lasciare un assessorato forte, riconosciuto e ricco di prospettive, che ha saputo valorizzare le eccellenze del territorio lombardo e rafforzare l’immagine della Regione in Italia e nel mondo.

Dietro questa scelta si cela una visione politica ben precisa da parte di Fratelli d’Italia, che punta su una figura tecnica di alto profilo in vista di un appuntamento strategico per il territorio: le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina del febbraio 2026. L’evento rappresenta un’occasione unica per promuovere le eccellenze lombarde e consolidare la reputazione della Regione come destinazione internazionale di primo livello. Secondo le stime dell’Osservatorio regionale del Turismo e dell’Attrattività, i Giochi Olimpici porteranno quasi due milioni di turisti in più tra Lombardia e Veneto, con una ricaduta economica stimata in circa due miliardi e mezzo di euro per la sola Lombardia. In questo scenario, la scelta di affidare l’assessorato a una manager che ha dimostrato capacità nel rilanciare un brand a livello nazionale e internazionale appare coerente con le ambizioni del territorio.

Debora Massari, classe 1975, nasce professionalmente all’interno dell’azienda di famiglia, ma con un percorso formativo solido e rigoroso. Laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari con una tesi sperimentale sui lievitati, entra nella Iginio Massari srl nel 2000, portando una visione moderna e orientata all’innovazione. A lei si deve l’idea dell’e-commerce, lo sviluppo dei social media aziendali e la costruzione del brand Iginio Massari come realtà riconosciuta non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche presso il grande pubblico. Nel 2019 ottiene il titolo di Maestro Pasticcere entrando nella prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, confermando la propria competenza tecnica nel settore dolciario. Oltre al ruolo imprenditoriale, Massari è docente presso la 24 Ore Business School e nel luglio 2022 la rivista Forbes l’ha inserita nella classifica annuale delle cento donne di maggior successo in Italia.

Il suo profilo professionale si distingue per la capacità di coniugare tradizione artigianale e innovazione digitale, elemento che ha permesso al marchio Iginio Massari di espandersi ben oltre i confini locali. La pasticceria Veneto di Brescia, aperta dal padre nel 1971, è diventata negli anni un punto di riferimento dell’alta pasticceria italiana, con riconoscimenti quali le tre torte del Gambero Rosso e l’inserimento tra i membri del Relais Dessert. Debora ha saputo trasformare questa eccellenza artigianale in un brand contemporaneo, capace di dialogare con mercati diversi e di attrarre una clientela internazionale. Questo approccio imprenditoriale viene ora chiamato a operare su scala regionale, con l’obiettivo di valorizzare le destinazioni lombarde e consolidare l’immagine della Lombardia come meta turistica competitiva a livello globale.

Non si tratta della prima volta che Massari viene accostata alla politica. Già nei mesi scorsi circolavano voci su un possibile ingresso nella Giunta regionale, ma le indiscrezioni erano state smentite. A settembre, tuttavia, le voci si erano fatte più insistenti, fino ad arrivare alla conferma delle dimissioni di Mazzali e alla successiva indicazione del nome di Massari da parte dei vertici nazionali di Fratelli d’Italia. La manager bresciana non possiede la tessera del partito, ma è nota la sua vicinanza personale alle sorelle Meloni, in particolare ad Arianna, figura di riferimento nell’organizzazione del partito. Nel maggio 2023, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si era fermata proprio alla pasticceria Veneto durante una visita a Brescia, episodio che aveva suscitato reazioni contrastanti sui social media.

L’ingresso di Massari in Giunta comporta una serie di conseguenze politiche interne a Fratelli d’Italia. Con il ritorno di Barbara Mazzali in Consiglio regionale, il consigliere Giorgio Bontempi, primo dei non eletti che aveva preso il posto di Mazzali quando questa era diventata assessora, dovrà lasciare Palazzo Lombardia. Politico di lungo corso ed ex sindaco di Agnosine, Bontempi era considerato un punto di riferimento per il territorio bresciano. Per lui si ipotizza un incarico di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ma la questione ha suscitato più di un imbarazzo nella base locale del partito, che perde un rappresentante conosciuto e radicato sul territorio.

L’assessorato al Turismo che Massari si appresta a guidare è in una fase di forte espansione. I dati elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo e dell’Attrattività mostrano numeri da record per la Lombardia. Nel 2024 la Regione ha registrato quasi ventuno milioni di arrivi e cinquantatré milioni di presenze ufficiali, che diventano cinquantacinque milioni includendo i flussi non rilevati. Si tratta di un incremento del 26,1 per cento rispetto al precedente massimo storico del 2019. Il sessantasette per cento dei pernottamenti è generato da visitatori stranieri, confermando la vocazione internazionale della destinazione lombarda. Nei primi cinque mesi del 2025 si contano 19,7 milioni di presenze, con una crescita del 6,2 per cento rispetto al 2024. Per l’estate 2025 si stimano oltre venticinque milioni di pernottamenti, di cui il 74,7 per cento provenienti dall’estero.

La stagione estiva ha registrato occupazioni medie delle strutture ricettive superiori all’ottanta per cento, con alcune destinazioni come il lago di Como e alcune località del lago di Garda che hanno segnato il quasi tutto esaurito. Anche settembre, tradizionalmente considerato mese di bassa stagione, sta emergendo come uno dei periodi più richiesti, con oltre il quarantaquattro per cento delle strutture già al completo. I tre aeroporti lombardi hanno registrato nel 2024 un incremento di 6,5 milioni di passeggeri, con Malpensa che guida i voli intercontinentali, Linate il traffico business e Orio al Serio il segmento low cost. Anche nei primi cinque mesi del 2025 il flusso dei passeggeri è aumentato costantemente, tra il tre e l’otto per cento ogni mese.

Questi numeri rappresentano il contesto nel quale Debora Massari si troverà a operare. La sfida sarà quella di consolidare questi risultati e di sfruttare la vetrina olimpica per proiettare la Lombardia come destinazione turistica di eccellenza a livello mondiale. La sua esperienza nella valorizzazione di un brand, nell’uso delle piattaforme digitali e nella comunicazione contemporanea potrebbero rivelarsi risorse preziose per un assessorato che deve gestire una crescita impetuosa e allo stesso tempo sostenibile del settore turistico regionale. La nomina ufficiale è attesa nei prossimi giorni, dopo l’incontro tra Fontana e Massari, ma la macchina organizzativa si sta già mettendo in moto per garantire una transizione rapida ed efficace.

Il passaggio dalla pasticceria alla politica rappresenta per Massari una sfida inedita, che richiederà competenze diverse da quelle esercitate finora nell’ambito imprenditoriale. La gestione di un assessorato regionale comporta la necessità di confrontarsi con dinamiche istituzionali complesse, con interlocutori pubblici e privati, con normative e procedure amministrative. Tuttavia, la capacità di innovare, di lavorare in team e di costruire strategie di medio e lungo periodo sono elementi trasferibili anche in ambito politico. La figura tecnica scelta da Fratelli d’Italia punta proprio su queste competenze trasversali, scommettendo sulla capacità di una manager affermata di portare una visione imprenditoriale nella gestione della cosa pubblica.

La nomina di Debora Massari come assessore al Turismo rappresenta dunque un punto di svolta per la Giunta lombarda e per il settore turistico regionale. Con le Olimpiadi Invernali alle porte e con numeri da record già consolidati, la nuova assessora avrà il compito di traghettare la Lombardia verso una nuova fase di sviluppo turistico, valorizzando le eccellenze territoriali e consolidando la reputazione internazionale della Regione. La sua esperienza nella costruzione di un brand riconosciuto a livello nazionale e internazionale viene ora messa al servizio di un territorio ricco di potenzialità, che punta a diventare una delle destinazioni europee più competitive nel panorama del turismo globale.