Sagre delle castagne in Italia, gli appuntamenti da non perdere durante l’autunno 2025

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L’autunno italiano si veste di colori caldi e profumi intensi con l’arrivo della regina indiscussa della stagione: la castagna. Da nord a sud della penisola, piccoli borghi e città storiche si animano con sagre tradizionali che celebrano questo frutto prezioso, trasformando piazze e vicoli in teatri di sapori autentici e tradizioni secolari. Il calendario delle manifestazioni del 2025 si presenta particolarmente ricco, offrendo agli appassionati e ai curiosi numerose occasioni per immergersi nell’atmosfera conviviale delle feste paesane.

Il periodo di maggior concentrazione degli eventi si estende da inizio ottobre fino ai primi giorni di novembre, coincidendo con il momento di raccolta ottimale delle castagne. Le manifestazioni non si limitano alla semplice degustazione delle tradizionali caldarroste, ma propongono veri e propri percorsi enogastronomici che includono piatti elaborati, dolci tradizionali, mercatini dell’artigianato e spettacoli folkloristici che valorizzano il patrimonio culturale locale.

In Piemonte, la Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi d’Italia, giunta nel 2025 alla sua ventiseiesima edizione. Dal 17 al 19 ottobre, il centro storico della città si trasforma in una vetrina delle eccellenze enogastronomiche alpine, con centinaia di espositori accuratamente selezionati che propongono prodotti certificati di qualità superiore. La manifestazione non si limita alla valorizzazione del castagno da frutto, ma abbraccia l’intero comparto delle tradizioni montane, con show cooking, laboratori culinari e degustazioni guidate che attirano decine di migliaia di visitatori. Sempre in Piemonte, il 18 e 19 ottobre Villar Focchiardo ospita la Sagra Valsusina del Marrone, dove il marrone IGP viene celebrato con la tradizionale brusatà e il prestigioso concorso del “Peso” che premia i frutti più imponenti.

La Toscana vanta una delle tradizioni più radicate nella celebrazione delle castagne. Marradi, nelle domeniche 5, 12, 19 e 26 ottobre 2025, ospita la sessantaduesima edizione della Sagra delle Castagne e del Marron Buono IGP del Mugello. Il borgo appenninico si trasforma in un palcoscenico diffuso con il Bosco dell’Artigianato, la Corte dei Sapori, il Vicolo degli Artisti e il Luna Park del Gusto, mentre nelle vie risuonano le melodie delle bande musicali itineranti. Particolare attenzione merita il 18 ottobre, quando si svolge la giornata speciale “Marradi: la terra che dona frutti” con passeggiate guidate, escursioni in bicicletta e raccolta delle castagne nei boschi circostanti. Nel cuore del Monte Amiata, Vivo d’Orcia celebra il 12 e 19 ottobre la Sagra del Fungo e della Castagna, unendo i due simboli della montagna toscana in un evento che prevede mostre micologiche, il suggestivo Palio del Boscaiolo e escursioni guidate nei castagneti.

Il Veneto propone manifestazioni di notevole richiamo turistico. A Tarzo, in provincia di Treviso, dal 3 al 19 ottobre si svolge la Festa della Castagna nell’ambito della rassegna Delizie d’Autunno, trasformando il borgo in un itinerario di sapori e tradizioni che include mercatini, mostre, stand gastronomici e attività per famiglie. Le caldarroste vengono preparate nelle tipiche padelle giganti e servite insieme ai vini della Marca Trevigiana. A Combai, dal 10 ottobre al 2 novembre, la Sagra del Marrone offre un’occasione unica per scoprire i sapori delle Prealpi trevigiane.

La Campania, terra di antica tradizione castanicola, presenta un calendario particolarmente denso di appuntamenti. In Irpinia, la provincia di Avellino si distingue per la concentrazione di eventi: Avella ospita dal 10 al 12 e dal 17 al 19 ottobre la dodicesima Sagra della Castagna e della Nocciola Avellana, mentre Cassano Irpino celebra dall’11 al 12 ottobre la quarantasettesima edizione della sua sagra. Cervinara propone dal 24 al 27 ottobre la quarantaquattresima Sagra della Castagna del Partenio, e Summonte il 18 e 19 ottobre la quarantunesima edizione della propria festa. L’evento di maggior prestigio rimane la Sagra della Castagna IGP di Montella, che si articola in due weekend consecutivi: dal 31 ottobre al 2 novembre e dal 7 al 9 novembre, richiamando visitatori da tutta Italia per celebrare la castagna di eccellenza irpina con stand enogastronomici, showcooking e concerti.

Il Lazio propone manifestazioni di grande tradizione. Soriano nel Cimino, dal 3 al 19 ottobre, ospita la cinquantottesima edizione della Sagra delle Castagne, che trasforma il borgo medievale in un palcoscenico con cortei in costume, palio, spettacoli e mercatini. Vallerano celebra dall’11 al 31 ottobre e il 1-2 novembre la propria sagra, mentre Manziana diventa un teatro a cielo aperto con spettacoli e degustazioni durante i weekend di ottobre.

L’Umbria offre esperienze autentiche nel cuore verde d’Italia. Piegaro, dal 10 al 19 ottobre 2025, ospita la trentasettesima edizione della Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici, che unisce enogastronomia umbra e musica, offrendo anche l’opportunità di visitare il Museo del Vetro con dimostrazioni e laboratori. Morre di Baschi celebra il 18 e 19 ottobre la cinquantunesima edizione della propria sagra con masterclass enologiche, camminate trekking nei castagneti e degustazioni gratuite di caldarroste, mosto e vino.

La Lombardia partecipa alle celebrazioni autunnali con eventi caratteristici. Bracca, in provincia di Bergamo, organizza l’11 e 12 ottobre la Festa delle Castagne presso l’area feste locale, mentre Pietragravina di Varzi, in provincia di Pavia, il 12 ottobre trasforma le strade del borgo medievale in un palcoscenico a cielo aperto con stand gastronomici, mercatini, musica dal vivo e l’esperienza unica della raccolta gratuita delle castagne nei castagneti dell’Oltrepò Pavese, dalle 10.00 alle 16.30 con servizio navetta.

Il Friuli Venezia Giulia propone la Festa delle Castagne e del Miele di Castagno a Valle di Soffumbergo, nel comune di Faedis, l’11 e 12 ottobre, giunta alla quarantaquattresima edizione. Il suggestivo borgo, noto come il Balcone del Friuli, offre passeggiate guidate nel bosco per la raccolta gratuita delle castagne, degustazioni di specialità locali come il frico e la Ribolla gialla.

La Valle d’Aosta mantiene vive le tradizioni alpine con due appuntamenti principali. Donnas, dal 10 al 12 ottobre, organizza la cinquantatreesima edizione della Sagra della Castagna con la tradizionale gara tra caldarrostai per l’assegnazione della “Castagna d’Oro”, mentre Fénis celebra nello stesso periodo la Castagnata “Castagna d’Oro”, valorizzando un frutto di eccellenza regionale.

L’Emilia-Romagna contribuisce al panorama nazionale con manifestazioni consolidate. Zocca propone dal 5 al 26 ottobre eventi dedicati al marrone locale, mentre Castel del Rio organizza la propria sagra durante tutte le domeniche di ottobre 2025, mantenendo viva una tradizione che celebra i prodotti del territorio appenninico.

L’Abruzzo presenta appuntamenti caratteristici come la Sagra della Castagna di Roscetta di Canistro e quella di San Felice d’Ocre, entrambe in programma il 25 e 26 ottobre 2025, mentre Tufo Basso, nel comune di Carsoli, celebra il 18 e 19 ottobre la Festa della Castagna. Sante Marie organizza l’1 e 2 novembre la cinquantaduesima edizione della propria sagra.

Il Sud Italia partecipa con eventi significativi. La Calabria propone la Sagra della Castagna di Cotronei dal 6 al 9 novembre 2025, mentre Sant’Agata di Esaro, in provincia di Cosenza, si prepara a celebrare dal 5 al 9 novembre un anniversario speciale con la cinquantesima edizione della propria manifestazione. La Sicilia contribuisce con la Sagra della Castagna di Mezzojuso, in programma dal 24 al 26 ottobre 2025.

Le sagre delle castagne rappresentano molto più di semplici eventi gastronomici: costituiscono momenti di aggregazione sociale che mantengono vive tradizioni secolari, valorizzano i territori rurali e promuovono un turismo sostenibile e consapevole. Ogni manifestazione racconta la storia di comunità che hanno saputo trasformare un frutto povero in simbolo di identità culturale, offrendo ai visitatori esperienze autentiche che combinano sapori genuini, paesaggi suggestivi e calore umano. L’autunno 2025 si presenta quindi come un’opportunità straordinaria per scoprire l’Italia più autentica, quella dei borghi e delle tradizioni, attraverso il filo conduttore della castagna che unisce nord e sud in un abbraccio di sapori e profumi indimenticabili.