AttualitàWeekend di sapori: le sagre italiane del 4-6 ottobre 2025 da non perdere! Guarda le VideoricetteSeguici su YouTube Anelli di Zucchine Seguici su YouTube! Anelli di Zucchine Il primo weekend di ottobre 2025 si presenta come un appuntamento imperdibile per gli amanti della tradizione enogastronomica italiana, con un calendario ricchissimo di sagre distribuite lungo tutta la penisola. Dal nord al sud, castagne, funghi, tartufi e prodotti tipici locali diventano protagonisti di manifestazioni che uniscono gusto, cultura e convivialità in un tripudio di profumi e sapori autunnali.Piemonte: tra nocciole e tradizioni montaneIl Piemonte si conferma una delle regioni più attive nel panorama delle sagre autunnali. A Villarbasse, nelle vicinanze di Torino, il 4 e 5 ottobre si celebra la tradizionale Fiera della Vendemmia, un evento che rende omaggio alle antiche tradizioni viticole del territorio attraverso degustazioni e dimostrazioni di pigiatura dell’uva. La manifestazione rappresenta un momento di condivisione comunitaria che affonda le radici nella cultura contadina piemontese.Nel suggestivo borgo di Cossano Canavese, sempre in provincia di Torino, prende vita la Sagra del Fungo, dedicata al re delle colline canavesane, il celebre porcino locale conosciuto come “bolè”. L’evento prevede visite al museo-punto AMI, passeggiate nei boschi e degustazioni che esaltano questo prezioso frutto della terra. Contemporaneamente, a Sciolze si svolge la Sagra della Zucca presso il Polo Educativo, una fiera mercato che valorizza questo ortaggio versatile nelle sue molteplici preparazioni culinarie.Particolarmente significativa risulta la Festa della Transumanza a Usseglio, che celebra l’antico rituale del ritorno delle mandrie dall’alpeggio. Gli animali, addobbati a festa secondo la tradizione, vengono accompagnati in paese in un corteo che rappresenta uno dei momenti più autentici della cultura montana piemontese. A Piozzo, nel cuneese, la Fiera della Zucca offre l’opportunità di scoprire le varietà locali di questo ortaggio attraverso un percorso gastronomico che spazia dalle preparazioni dolci a quelle salate.Lombardia: dalla pianura alle colline dell’OltrepòLa Lombardia presenta un programma particolarmente ricco con l’Autunno Pavese 2025, giunto alla sua settantunesima edizione. Dal 3 al 6 ottobre, Pavia diventa il palcoscenico di degustazioni, cooking show, wine tasting e laboratori che valorizzano i prodotti tipici dell’Oltrepò e del territorio pavese. L’evento, che si svolge presso il Palazzo Esposizioni, rappresenta un appuntamento consolidato per appassionati di vino, risotti e tradizione culinaria lombarda.A Spino d’Adda, in provincia di Cremona, si tiene la Sagra d’Autunno alla Madonna del Bosco, mentre Cassano d’Adda ospita la tradizionale Festa del Paese il 5 e 6 ottobre. Questi eventi rappresentano momenti di aggregazione comunitaria dove i sapori della tradizione locale si mescolano con l’atmosfera festosa tipica delle manifestazioni popolari lombarde.Toscana: eccellenze culinarie tra tradizione e innovazioneLa Toscana propone la Sagra del Fritto Misto a Pontassieve, precisamente nella frazione di Le Sieci, dove il 4 e 5 ottobre la Croce Azzurra locale organizza un evento dedicato alle fritture tradizionali toscane. Pesce, carne e verdure vengono preparate con maestria dai volontari, creando un’atmosfera conviviale arricchita da musica dal vivo. Il ricavato della manifestazione contribuisce a sostenere le attività della Croce Azzurra, trasformando ogni piatto gustato in un gesto di solidarietà verso la comunità.Emilia-Romagna: dalla tradizione della pasta al pescato adriaticoL’Emilia-Romagna celebra il weekend con eventi significativi, primo fra tutti la Sagra dell’Anguilla a Comacchio, che prosegue fino al 12 ottobre come festa diffusa. La manifestazione ferrarese, che occupa tre weekend consecutivi, trasforma il centro storico in un grande palcoscenico di ristorazione diffusa, con mercati, stand gastronomici, spettacoli e mostre dedicate a questo pesce simbolo delle valli di pesca comacchiesi.A Cotignola, nella provincia di Ravenna, dal 2 al 5 ottobre si svolge la Sagra del Vino Tipico Romagnolo, che rende omaggio alla Cagnina novella con il suo gusto fresco e fruttato, insieme agli altri vini di Romagna come Sangiovese e Trebbiano. La manifestazione include musica, balli folkloristici e il tradizionale rituale della pigiatura dell’uva a piedi nudi, offrendo ai visitatori l’opportunità di gustare le peculiarità gastronomiche locali in un contesto di autentica tradizione romagnola.Lazio: sapori mediterranei tra mare e collinaIl Lazio presenta un calendario particolarmente ricco con eventi distribuiti tra la costa e l’entroterra. A Ostia, fino al 5 ottobre, prosegue la Sagra della Seppia nell’isola pedonale di piazza Anco Marzio, organizzata da Ostia Ristora e Romevents. L’area gastronomica propone specialità a base di seppia: zuppetta di seppie e piselli, caserecce al nero di seppia alla pescatora e seppie fritte con maionese di patate al peperoncino.Nella Tuscia viterbese, Soriano nel Cimino inaugura il primo dei tre weekend dedicati alla Sagra delle Castagne (3-5, 10-12 e 17-19 ottobre). Il centro storico medievale si trasforma in un grande palcoscenico di tradizioni con sfilate storiche, cortei in costume e spettacoli che rievocano il passato rinascimentale del borgo. Gli stand gastronomici propongono castagne arrostite, dolci a base di marroni, zuppe contadine e vini locali, mentre gruppi folkloristici e mercatini artigianali arricchiscono l’esperienza dei visitatori.A Barbarano Romano, il 5 ottobre si celebra la Festa della Vendemmia 2025 in piazza G. Marconi. La giornata inizia alle 11:30 con un suggestivo corteo rievocativo delle tradizioni contadine locali, culminando con la dimostrazione di pigiatura dell’uva e la distribuzione del mosto. Nel pomeriggio, dopo l’apertura degli stand gastronomici con polenta con costine e salsiccia e spezzatino alla cacciatora, l’evento si conclude con la distribuzione di caldarroste alle 16:00.Veneto: tradizioni della pianura e delle collineIl Veneto celebra il weekend con la Festa delle Giuggiole ad Arquà Petrarca, nel cuore dei Colli Euganei. Il 5 ottobre il borgo medievale si anima con bancarelle di prodotti tipici, spettacoli e laboratori artigianali dedicati a questo frutto dal sapore unico. Le giuggiole diventano protagoniste di liquori, confetture e dolci tradizionali proposti negli stand dei produttori locali, mentre visite guidate raccontano la storia del borgo che ha ospitato Francesco Petrarca.A Piazzola sul Brenta, presso Villa Contarini, si svolge Caseus, evento che riunisce grandi caseifici e piccoli produttori di malga, articolato in tre percorsi: Caseus Veneti, Caseus Italie e Caseus Mundi. La manifestazione ospita il Festival delle DOP Venete, offrendo un’ampia panoramica sulla tradizione casearia regionale e nazionale.Campania: sapori irpini e tradizioni del SannioLa Campania vive un momento particolare con la Sagra dei Funghi a Cusano Mutri, nel Sannio beneventano, che prosegue fino al 12 ottobre. Il borgo medievale incastonato tra le montagne del Matese propone numerosi stand gastronomici dove gustare piatti a base di funghi locali: dalle tagliatelle con porcini alle bruschette, passando per zuppe rustiche e secondi di carne aromatizzati con i prodotti del sottobosco. La manifestazione include anche visite guidate e laboratori dedicati al riconoscimento dei funghi.Sicilia: eccellenze isolane tra vulcano e tradizioneLa Sicilia partecipa al weekend con l’Ottobrata Zafferanese a Zafferana Etnea, ai piedi dell’Etna. Il 5 ottobre rappresenta una delle quattro domeniche dedicate ai prodotti locali: miele, uva, mele, castagne e funghi. La manifestazione, considerata tra le più importanti del Sud Italia, propone stand gastronomici, artigianato locale, spettacoli musicali e aree green con specialità siciliane a km zero servite con stoviglie biodegradabili, nel segno della sostenibilità ambientale.A Trecastagni, in provincia di Catania, si celebra la Festa del Castagno Sapori d’Autunno, un evento che valorizza i frutti e le tradizioni autunnali del territorio etneo attraverso degustazioni e attività culturali che esaltano il legame tra comunità locale e ambiente naturale.Sardegna: vino e cultura nell’isolaLa Sardegna propone il Serdiana Wine Festival – Intrecci di Vite il 4 ottobre, dove le strade del paese si aprono al vino e alla cultura. Dalle 16:00 le cantine locali come Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo, Antonella Corda, Altea Illotto, Tenute Faragò, Cantina di Dolianova e Mulleri offrono degustazioni nei diversi punti del centro storico. La manifestazione include anche prodotti tipici della cucina locale, esibizioni dei Mamutzones Antigos di Samugheo, il rito della pigiatura dell’uva presso la Casa Museo ex Casa Mura Sebastiano e il concerto serale dei Zirichiltaggia in Piazza Eroi Caduti con un omaggio a Fabrizio De André.Friuli-Venezia Giulia e regioni alpine: montagna e tradizioniIl Friuli-Venezia Giulia presenta diverse manifestazioni significative. A Caneva, in provincia di Pordenone, dal 5 al 7 ottobre si svolge la Sagra del Rosario, nata negli anni Cinquanta per onorare la Madonna del Rosario. L’evento, che originariamente includeva una festa della vendemmia, oggi propone la degustazione dello stinco, il raduno d’auto d’epoca, giochi, musica e l’immancabile spritz.A Mezzomonte di Polcenigo inizia la Sagra della Castagna che proseguirà durante tutti i weekend di ottobre. Il pittoresco borgo offre un’atmosfera perfetta per passeggiare tra i chioschi, assaporare piatti tipici locali e trascorrere momenti autentici immersi nella natura friulana.Completano il panorama nazionale eventi in Marche con la Sagra dell’Uva a Cupramontana (2-5 ottobre), giunta alla sua ottantottesima edizione e considerata la sagra più antica delle Marche, e la Sagra dei Sughitti a Montecassiano (3-5 ottobre), che celebra la cinquantesima edizione dedicata a questo dolce rappresentativo dell’identità locale marchigiana.Il weekend del 4-6 ottobre 2025 si configura come un’occasione unica per riscoprire le radici culturali e gastronomiche italiane attraverso un viaggio che abbraccia l’intera penisola. Dalle valli alpine alle coste meridionali, ogni regione offre la propria interpretazione dell’autunno attraverso sapori, profumi e tradizioni che raccontano la storia millenaria del territorio italiano, confermando come le sagre rappresentino non solo momenti di convivialità, ma veri e propri presidi culturali che tramandano l’identità dei luoghi e delle comunità che li abitano.