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Bake Off Italia 2025, Anticipazioni 3^ Puntata del 19 Settembre

Nella terza puntata di Bake Off 13, i concorrenti celebrano l’infanzia tra salami di cioccolato rivisitati, bomboloni tecnici e cupcake oversize dai colori assegnati per sorteggio.

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Bake Off Italia 13, terza puntata: tra salami di cioccolato e bomboloni, la pasticceria torna bambina

Nel laboratorio di Bake Off Italia la pasticceria incontra il ricordo, l’infanzia si trasforma in ispirazione, e i concorrenti si cimentano in una puntata che è un inno ai sapori della memoria. Il tema della terza puntata è infatti “Tornare bambini”, e lo fa con tre prove tecnicamente e creativamente molto esigenti, dove la semplicità solo apparente delle ricette nasconde insidie da veri professionisti.

Si parte con la prova creativa, che ruota attorno a un dolce casalingo, rustico, ma sempre amato: il salame di cioccolato. Nessuno però si accontenta della versione classica. I concorrenti, infatti, sono chiamati a reinterpretarlo in chiave moderna, personale, talvolta audace, e a presentarlo in una veste innovativa. Hanno a disposizione 100 minuti per dimostrare padronanza tecnica, sensibilità gustativa e un tocco narrativo.

Fabrizio punta sulla speziatura con mini porzioni al pepe di Sichuan, namelaka speziata e frolla, mentre Wanda propone tartufini – sia con che senza uovo – arricchiti con arancia candita, cocco, pistacchi e mandorle. Janos valorizza il cacao con un inserto di pralinato di noci, albicocche e pan di Spagna colorato. Pelayo lavora sulla texture, combinando cioccolato fondente, frolla e un sorprendente interno di pasta kataifi. La proposta di Nadia è elegante e contemporanea, con cioccolato rosa, cocco, fiori di ibisco, biscotti secchi e pistacchio.

Francesca trasforma il salame in una torta vera e propria, con ricotta, frolla e una gelée al peperoncino e rum. Angelo, invece, attinge direttamente ai ricordi d’infanzia con un mix di biscotti alla nocciola, cioccolato rosa e bianco. Laura rompe con la forma tradizionale e presenta un dolce quadrato con mousse al caramello e biscotti di arachidi. Marzia punta sulla forma evocativa: il suo salame ricorda un gelato e include mousse al cioccolato, glassa Rocher, biscotti e marmellata di mandarini cinesi.

L’aromatizzazione torna centrale nel dolce di Patrizia, con cannella, rum, pistacchi e ganache al cioccolato. Sonia lavora su mini porzioni di mousse e frollini al cocco, mentre Linda sorprende con un finto tramezzino dolce: pan di Spagna, crema inglese, gelée al mango e un salame di cioccolato classico in accompagnamento. Gerry presenta un dessert al bicchiere, stratificato con crumble al gianduia, namelaka al cioccolato al latte e glassa al cacao. Gianluca opta per una forma di osso – originale e scenografica – a base di frolla alle nocciole, caffè, arachidi e rum. Infine, Nives propone delle crostatine di salame di cioccolato, arricchite da canditi, crema al mascarpone e un interessante accenno di sale.

La prova tecnica, firmata dal Maestro Iginio Massari, impone rigore assoluto. I concorrenti dovranno misurarsi con un grande classico della pasticceria fritta: il bombolone, farcito con crema pasticciera e una confettura all’albicocca. Una preparazione che mette alla prova la manualità, la conoscenza degli impasti lievitati e l’equilibrio tra consistenze e sapori. Ogni errore si paga caro: la temperatura dell’olio, la lievitazione, la leggerezza della crema sono tutte variabili decisive.

La puntata si chiude con la prova sorpresa, in cui i concorrenti devono realizzare dei mega cupcake. Ma non è tutto: il colore del dolce è assegnato tramite estrazione, costringendo i pasticceri a improvvisare abbinamenti cromatici e gustativi coerenti e sorprendenti. Una sfida che unisce pasticceria moderna e senso estetico, e che mette in risalto la capacità di trasformare un dolce semplice in un’opera d’arte.

Questa terza puntata si conferma un laboratorio di emozioni e tecnica, dove la pasticceria non si limita a soddisfare il palato, ma diventa racconto, evocazione, e ritorno alla dolcezza della propria infanzia.