Come Cuocere a Bagnomaria

Da come si fa il bagnomaria a quali cibi si possono cuocere, passando per il significato del termine, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla cottura a bagnomaria.

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La Cottura a Bagnomaria, spesso erroneamente chiamata Bagno Maria, è una tecnica di cottura davvero particolare: cucinare, riscaldare, raffreddare e sciogliere a bagnomaria è facile, veloce e ci permette di ottenere dei risultati davvero professionali!

Per questo oggi abbiamo deciso di farvi scoprire tutto quello che c’è da sapere sul cucinare a bagnomaria: da come si fa il bagnomaria a come cuocere a bagnomaria in forno, da che attrezzi utilizzare all’origine del nome, il bagnomaria non avrà più segreti per voi!

Se volete scoprire tutti i trucchi e i segreti di questa tecnica di cucina antichissima, ma sempre attuale, scoprite subito con noi Come Cuocere a Bagnomaria!

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Cosa Significa Bagnomaria?

Il Bagnomaria è una tecnica di cucina che si utilizza per cuocere, riscaldare, sciogliere, raffreddare o distillare alcuni alimenti. La particolarità di questa tecnica, che è anche ciò che la rende così amata, è che permette di avere un maggiore controllo sulle trasformazioni degli alimenti durante il cambio di temperatura.

Conosciuta fin dall’antichità, il Bagnomaria ha un origine incerta. Pare però che l’invenzione di questa tecnica sia da attribuire a Maria, sorella del profeta Aronne e tradizionalmente riconosciuta anche come Miriam, sorella di Mosè.

Alchimista di professione, Maria inventò questa nuova tecnica che prese il nome di kaminos Marias, successivamente tradotta in latino come balneum Mariae e di conseguenza tradotto in tutte le altre lingue moderne. Quindi possiamo dire che, secondo la tradizione, il significato di Bagnomaria deriva dal nome della sua inventrice e dal fatto che i contenitori vengono messi a bagno in un liquido.

Come Si Fa il Bagnomaria?

Come vi abbiamo precedentemente anticipato, con il bagnomaria si possono preparare tante pietanze diverse semplicemente modificando la tecnica di realizzazione del bagnomaria.

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In linea di massima possiamo però dire che il bagnomaria si fa mettendo gli alimenti in un contenitore piccolo che viene a sua volta posizionato in un contenitore più grande riempito di acqua. In questo modo si evita il contatto diretto con il calore, permettendo a quest’ultimo di arrivare alla pietanza in modo più dolce e più omogeneo.

Come Cucinare a Bagnomaria in Pentola?

La cottura a bagnomaria in pentola si può realizzare in due modi differenti, chiamati a secco oppure per contatto.

Solitamente la cottura a bagnomaria sul fornello serve per cuocere le preparazioni delicate, ovvero quelle che possono rovinarsi con il calore eccessivo oppure semplicemente che rischiano di attaccarsi al fondo del recipiente. Ma il bagnomaria in pentola serve anche per riscaldare le pietanze oppure per tenerle al caldo se non si possono consumare immediatamente.

Come Fare la Cottura a Bagnomaria a Secco?

Per cuocere a bagnomaria con la tecnica a secco basta semplicemente riempire la pentola più grande con dell’acqua in modo che, quando andrete a posizionare il contenitore più piccolo, quest’ultimo non venga toccato dall’acqua.

A questo punto basta semplicemente riempire il contenitore più piccolo con gli alimenti da cucinare, accendere il fuoco a fiamma medio-bassa e procedere con la cottura.

Come Fare la Cottura a Bagnomaria per Contatto?

Per cuocere a bagnomaria con la tecnica del contatto basta semplicemente riempire di acqua la pentola più grande in modo che il fondo del contenitore più piccolo sia immerso nell’acqua.

Anche in questo caso dovete posizionare gli alimenti nel contenitore più piccolo e procedere con la cottura a fiamma medio-bassa.

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Che Attrezzi Utilizzare per Fare la Cottura a Bagnomaria?

Solitamente per la cottura a bagnomaria si utilizza, come recipiente più grande, una classica pentola. Come recipiente più piccolo invece possiamo scegliere un pentolino, una ciotola di vetro oppure semplicemente utilizzare uno dei due specifici recipienti per bagnomaria: la bastardella e il polsonetto.

La bastardella è una ciotola di acciaio, alluminio oppure rame dotata di fondo curvo e manici.

Il polsonetto è invece un pentolino alto e stretto, sempre con il fondo curvo e sempre realizzato in acciaio, alluminio oppure rame.

Inoltre in commercio esistono tantissime pentole apposite per il bagnomaria, che sono solitamente composte da due pentole separate oppure che contengono un doppio fondo in cui si deve versare l’acqua.

Come Cucinare a Bagnomaria in Forno?

La cottura a bagnomaria in forno, com’è facilmente intuibile, avviene solamente per contatto. Cucinare a bagnomaria in forno è davvero semplice: basta riempire una teglia oppure una pirofila di acqua e appoggiare al suo interno dei contenitori più piccoli adatti al forno.

Successivamente basta semplicemente seguire le indicazioni di cottura riportate sulla ricetta e, una volta terminata la cottura, prestare molta attenzione nel togliere i contenitori dal forno per evitare di scottarsi.

Quali Alimenti Si Possono Cuocere a Bagnomaria?

Solitamente a bagnomaria si cuociono tutti quegli alimenti che a contatto diretto con il calore si rovinano, per cui vanno cotti molto dolcemente e ad una temperatura controllata.

Il bagnomaria è solitamente utilizzato per sciogliere il cioccolato e il burro, che cotti normalmente in un pentolino si brucerebbero. Ma la cottura a bagnomaria permette anche di cuocere anche di preparare delle vere e proprie pietanze, come ad esempio creme, salse, budini, soufflé e crème caramel. Inoltre si possono cuocere a bagnomaria anche la carne e il pesce, in modo da rendere questi alimenti più leggeri e dalla consistenza più tenera.

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Come Riscaldare gli Alimenti a Bagnomaria?

Per riscaldare gli alimenti a bagnomaria tutto quello che dovete fare è riempire una pentola con acqua fredda, appoggiarci sopra il piatto contenente la vostra pietanza, coprire con un coperchio e accendere il fuoco a fiamma medio-bassa.

Quando l’acqua inizia a trasformarsi in vapore inizia di conseguenza a scaldare il piatto, facendo sì che la pietanza si riscaldi uniformemente senza seccarsi, senza bruciarsi e senza attaccarsi al piatto.

Come Raffreddare gli Alimenti a Bagnomaria?

Per raffreddare gli alimenti a bagnomaria basta semplicemente utilizzare il processo inverso. Tutto quello che dovete fare è riempire una pentola o una ciotola ampia con dell’acqua, per poi aggiungere una presa di sale grosso e dei cubetti di ghiaccio.

Appoggiate sopra a questa ciotola una ciotola più piccola contenente gli alimenti che volete raffreddare e aspettate fino a quando arriveranno alla temperatura che desiderate.

Come Sciogliere il Cioccolato a Bagnomaria?

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria è sicuramente considerato come il modo più sicuro per far sì che non si bruci e che non faccia grumi.

Per farlo vi basta semplicemente riempire una pentola con un paio di centimetri di acqua e appoggiarci sopra una ciotola più piccola. Spezzettate il cioccolato il più finemente possibile e trasferitelo nella ciotola più piccola.

A questo punto non vi resta che accendere il fuoco a fiamma medio-bassa e attendere che il cioccolato si sciolga, mescolando ininterrottamente in modo delicato per eliminare eventuali grumi.

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