Celiachia, in Arrivo un Rivoluzionario Trattamento in Grado di “Fermare” la Malattia

Oltre che per la celiachia, la scoperta appena fatta fa sperare in una cura anche per la sclerosi multipla, il diabete, l’asma, le allergie e alcune malattie autoimmuni.

La celiachia è una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine ed è una delle intolleranze alimentari permanenti più diffuse, dato che colpisce ben l’1% della popolazione mondiale. Eppure, se tutto va bene, a breve tutti i soggetti intolleranti al glutine potranno finalmente avere una cura per la celiachia! Un team di ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine ha infatti annunciato all’European Gastroenterology Week di Barcellona di aver trovato una possibile cura per tutte le persone celiache: questi scienziati hanno infatti sviluppato una nanoparticella biodegradabile che nasconde al suo interno un allergene in grado di “insegnare” all’organismo (e in particolare al sistema immunitario) ad accettare quello che il corpo riconosce come pericoloso. In pratica questa microscopica particella è in grado di comunicare all’organismo che la sostanza introdotta nel corpo non è dannosa per l’individuo, evitando così lo scatenarsi di reazioni allergiche potenzialmente mortali. Anche se la scoperta è ancora in fase di sperimentazione, i risultati sono talmente buoni da far sperare concretamente che presto sarà possibile avere una cura per la celiachia. Tutti i volontari affetti da celiachia che si sono prestati per la sperimentazione clinica sono infatti riusciti ad introdurre normalmente il glutine nella loro dieta senza nessun tipo di conseguenze. Ma non solo chi è affetto da celiachia che potrà beneficiare di questa scoperta sensazionale: pare infatti che questa scoperta ponga le basi per curare un’altra serie di patologie come la sclerosi multipla, il diabete di tipo 1, l’asma, le allergie e alcune malattie autoimmuni. Questo significa una qualità di vita migliore per tutte le persone affette da queste malattie, ma anche una percentuale minore di malati tra la popolazione mondiale. Si tratta sicuramente di una scoperta che cambierà il mondo per come lo conosciamo oggi.