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Graffe, la Ricetta Originale della Tradizione

Le Graffe sono un dolce originario di Napoli realizzato in tutta iItalia durante il Carnevale. Semplici da realizzare e davvero squisite, ecco come preparale!
Ricetta Graffe, la Ricetta Originale della Tradizione
  • Difficoltà Media
  • Preparazione 20 minuti
  • Cottura 10 minuti
  • Dosi per 20 graffe

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Le Graffe Napoletane sono dei dolci di piccola pasticceria davvero golosi ed invitanti tipici della tradizione culinaria Italiana e realizzati principalmente durante il Carnevale. Originarie di Napoli, le Graffe Fritte evocano all’interno dell’immaginario collettivo ricordi della propria infanzia: le nonne ci deliziavano con queste ciambelle fritte che sparivano dalla tavola in pochi minuti!

Il loro impasto a base di farina e patate lessate, anche se ci sono parecchie ricette per fare le Graffe Senza Patate. Seguite alla lettera la nostra ricetta per ottenere delle Graffe Napoletane soffici, gustose e semplicemente buonissime: il segreto per ottenere delle graffe perfette sta tutto nella lievitazione e nei suoi tempi assolutamente da rispettare se non vorrete compromettere il risultato finale, dovrete lasciar crescere infatti le graffe per 2-3 ore per un risultato ottimale. Dello zucchero semolato a ricoprire il tutto è il tocco finale per rendere irresistibili e davvero squisiti questi peccati di gola.

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Se vi chiedete il perché la Graffa si chiama così, ci viene in soccorso Wikipedia che ci spiega come sostanzialmente si tratti di un’italianizzazione del termine Krapfen (sebbene i due dolci siano diversi tra loro).

 

Altri Dolci di Carnevale:

Ingredienti per 20 graffe

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Procedimento

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  1. Per realizzare le Graffe iniziate lavando le patate sotto acqua corrente e proseguite quindi con il lessarle.
  2. Per fare il lievitino mettete all’interno di una ciotola la farina precedentemente setacciata ed il lievito di birra versando poco per volta il latte tiepido fino ad ottenere una pastella omogenea: ricoprite la terrina con della pellicola trasparente e fate riposare il tutto in forno spento con la sola luce accesa per un’ora circa.
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  4. Una volta che le patate saranno pronte pelatele e passatele attraverso uno schiacciapatate raccogliendo la purea all’interno di una bacinella. Aggiungete all’interno di una planetaria le due farine setacciate, il miele, lo zucchero, le patate schiacciate ed intiepidite, la scorza del limone e le uova leggermente sbattute.
  5. Azionate la planetaria munita di foglia e lavorate fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo: quando l’impasto sarà completamente raccolto sulla foglia sostituite l’inserto con il gancio e aggiungete anche il lievitino. Unite il sale e il burro ammorbidito a tocchetti aspettando che ogni pezzettino venga assorbito completamente prima di aggiungere l’altro.
  6. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferitelo su un piano leggermente unto con del burro e dategli una forma sferica: riponetelo in una ciotola coperta con della pellicola trasparente e fate lievitare il tutto in forno spento con luce accesa per due ore.
  7. Trascorso il tempo di lievitazione modellate l’impasto in forma cilindrica su un piano da lavoro imburrato e dividetelo in porzioni da circa 60 grammi l’una. Date una forma sferica a ogni porzione, appiattitela leggermente con la punta delle dita e bucatela al centro allargando delicatamente il foro con le dita.
  8. Ripetete il procedimento per tutte le porzioni di pasta ottenute, saranno circa venti: adagiatele quindi su una leccarda foderata con della carta forno, copritele con della pellicola trasparente e lasciatele lievitare all’interno del forno spento con luce accesa per circa un’ora.
  9. Quando le graffe saranno raddoppiate di volume la lievitazione sarà ultimata: iniziate a scaldare l’olio per friggere e tagliate la carta forno sotto ogni ciambella in maniera tale da non rovinare la loro forma durante il trasporto dalla leccarda alla friggitrice.
  10. Quando l’olio avrà iniziato a bollire (potete utilizzare un termometro da cucina e attendere che arrivi alla temperatura di 180°C) immergete una ciambella alla volta e friggetela per bene girandola su se stessa in maniera tale da farla dorare perfettamente. Una volta pronte scolatele con un mestolo forato e adagiatele su un vassoio foderato con della carta da cucina assorbente.
  11. All’interno di un recipiente versate lo zucchero semolato e rotolatevi all’interno le ciambelle fritte ancora calde una alla volta fino a quando non risulteranno ben ricoperte dallo zucchero: le vostre graffe sono finalmente pronte per essere servite al momento. Ricordate infine di scaricare la nostra App con contenuti esclusivi e meno pubblicità!

Varianti e Alternative

Potete aggiungere allo zucchero semolato utilizzato per cospargere le graffe della cannella in polvere o dell’aroma di vaniglia: così facendo renderete le vostre ciambelle ancora più gustose ed invitanti.

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Consigli

Per ottenere delle Graffe di forma perfetta vi consigliamo di utilizzare dei coppapasta rotondi.

Conservazione

Il nostro consiglio è quello di consumare al momento le graffe, ancora ben calde e subito dopo averle passate all’interno dello zucchero. Potete però conservarle per qualche ora all’interno di un contenitore con chiusura ermetica oppure sotto una campana di vetro.

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